La giornata trionfale degli azzurri è completata dall'argento a squadre nell'inseguimento femminile
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E' grande Italia agli Europei di ciclismo su pista in programma a Grenchen. Il bottino italiano è stato di due medaglie d'oro, con Simone Consonni nella Corsa a punti e con il quartetto dell'inseguimento a squadre (Ganna, Milan, Moro e Lamon), e una d'argento, anche in questo caso nel 'team pursuit' femminile (Balsamo, Alzini, Guazzini e Fidanza). In campo maschile, gli azzurri hanno battuto in finale la Gran Bretagna, mentre le ragazze hanno ceduto proprio alle britanniche.
Ganna e compagni si sono presi la rivincita sui britannici che li avevano battuti ai Mondiali dello scorso ottobre. "Il livello si è alzato e noi siamo arrivati a questo appuntamento con poca preparazione alle spalle - le parole di Ganna a fine gara -. Volevamo dimostrare di esserci e che la Gran Bretagna vista all'opera ai Mondiali dello scorso anno era alla nostra portata. In finale siamo andati forte, veramente forte, e forse siamo stati anche un po' fortunati, perché adun certo punto abbiamo sbagliato qualcosa e rischiato di disunirci". "I punti per la qualificazione olimpica erano il nostro obiettivo primario - dice ancora Ganna -, ma il titolo europeo è una grande soddisfazione. Adesso dobbiamo solo lavorare per le prossime occasioni in cui sono in palio i punti per il ranking".
Ad aprire alla grande per l'Italia questa giornata di finale era stato l'olimpionico a squadre di Tokyo Simone Consonni, vincitore della corsa a punti. Dopo il penultimo sprint, Grondin e Consonni si sono ritrovati primi alla pari e tutto si è deciso nell'ultima volata, che assegnava il doppio dei punti. L'ha vinta lo spagnolo Barcelò, ma Consonni con il secondo posto si è preso l'oro, con 54 punti nella classifica finale.