L'UCI ha comunicato il rinvio a data da destinarsi delle tre classiche
L'Unione Ciclistica internazionale ha comunicato il rinvio a data da destinarsi di Parigi-Roubaix (12 aprile), Freccia Vallone maschile e femminile (22 aprile) e Liegi-Bastogne-Liegi maschile e femminile (26 aprile). Una decisione ormai inevitabile vista la diffusione del coronavirus e le restrizioni imposte dai governi locali, specialmente in Francia. Per quanto riguarda l`Inferno del Nord la corsa appariva a forte rischio da oltre una settimana visto che proprio nei pressi della città di partenza c`è uno dei focolai maggiori del paese ed erano state prese le prime misure di precauzione più severe.
In programma domenica 12 aprile, doveva teoricamente rappresentare la chiusura delle classiche del pavé che al momento, ad eccezione di un Giro delle Fiandre per il quale manca solo l`ufficialità, sono interamente cancellate.
Resta al momento la Amstel Gold Race, di cui gli organizzatori hanno comunque confermato la grande difficoltà che possa effettivamente essere svolta vista la situazione complessa a livello globale. "Abbiamo già iniziato a lavorare per tentare di trovare una nuova data a queste grandi corse del ciclismo mondiale alle quali squadre, corridori e pubblico sono profondamente legati", scrivono gli organizzatori che chiaramente annunciano anche la cancellazione, perlomeno momentanea, delle ciclosportive legate a Parigi-Roubaix e Liegi-Bastogne-Liegi.
SALTA ANCHE IL GIRO DELLE FIANDRE
E' arrivata l'ufficialita' del rinvio del Giro delle Fiandre in programma il 5 aprile. Gli organizzatori hanno annunciato l'impossibilita' di allestire la corsa a causa delle misure adottate dal governo per prevenire la diffusione del virus COVID-19. Stasera, il governo federale ha imposto una serie di misure aggiuntive per combattere il virus COVID-19, misure che sono state prorogate fino al 5 aprile. "Cio' significa che le 'Flanders Classics' non e' piu' in grado di organizzare il Giro delle Fiandre nella data prevista", si legge nel sito ufficiale della corsa. "Ci sono, ovviamente, cose piu' importanti che ovviamente al momento. Speriamo che riusciremo tutti a creare un clima a breve termine in cui possiamo riprendere la nostra normale vita quotidiana", ha dcihiarato Tomas Van Den Spiegel, CEO di Flanders Classics.