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Ciclismo: show di Pogacar, cade e poi vince le Strade Bianche

Dopo il capitombolo in discesa, lo sloveno riacciuffa Pidcock e lo stacca sul Colle Pinzuto: terzo successo in Toscana, eguagliato Cancellara

08 Mar 2025 - 16:53
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© italyphotopress
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Nell'anno che dovrebbe vederlo inseguire per l'ennesima volta la Milano-Sanremo e tentare per la prima volta la Parigi-Roubaix, Tadej Pogacar inizia senza dubbio col piede giusto. Lo sloveno domina le Strade Bianche, arrivando in solitaria sul traguardo di Siena. Non è stata una giornata semplice, la sua, con l'attacco sul Monte Sante Marie e una successiva caduta: da qui la rimonta e la netta vittoria su Tom Pidcock, arrivato a 1'23". Tris dello sloveno dopo i successi del 2022 e 2024: eguagliato lo svizzero Fabian Cancellara.

C'è un uomo solo al comando, nel panorama ciclistico mondiale, e il suo nome è Tadej Pogacar. Lo sloveno era il grande favorito nelle Strade Bianche e si prende la vittoria sul traguardo di Piazza del Campo a Siena, non senza qualche brivido. Pogacar infatti era caduto in discesa mentre si trovava in testa con Tom Pidcock, riportando qualche abrasione, salvo poi rimettersi in sella e riprendere l'inglese, staccato sul Colle Pinzuto. La corsa, 213km totali con quindici settori di sterrato, era stata scandita da una fuga iniziale con dieci uomini: Price-Pejtersen (Alpecin-Deceuninck), Dewulf (Decathlon Ag2r). Askey (Groupama-FdJ, Swift (Ineos); Petilli (Intermarché-Wanty), Philipsen (Lidl-Trek), Donovan (Q36.5), Reinderink (Soudal Quick-Step), Foldager (Jayco-AlUla) e Weiss (Tudor). Un gruppetto che veniva tenuto a lungo intorno ai cinque minuti di vantaggio, prima di essere ripreso dall'attacco di Pogacar e Pidcock. Lo sloveno ha scelto nuovamente il Monte Sante Marie (-78.5km) per l'inizio del suo personale show: Pogacar ha attaccato e solo il britannico ha resistito al suo forcing. 

Con loro Connor Swift, superstite della fuga, che veniva tagliato fuori da uno degli episodi chiave. La caduta in discesa di Pogacar, tradito dall'eccessiva velocità, causava anche il lungo del rivale. Pidcock rimaneva così in testa da solo, ma optava per aspettare il campione del mondo: la tregua armata tra i due favoriti durava fino al Colle Pinzuto e all'attacco di Pogacar. Da qui in poi, ecco l'assolo del re del ciclismo mondiale, semplicemente imprendibile: il vantaggio volava in un amen oltre il minuto, con la grande vittoria di Pogacar. Per Pogi è il terzo successo nelle ultime quattro edizioni (2022, 2024, 2025), col solo Pidcock a spezzare il suo dominio nella prima classica italiana. Secondo Pidcock (+1'23"), che precede Tim Wellens (+2'11"). Si tratta del secondo grande successo in maglia iridata (dopo il Lombardia) per Pogacar, che ora inseguirà la Milano-Sanremo e poi si preparerà per la Roubaix e la doppietta Tour-Vuelta. Lo sloveno fa la storia: nessuno aveva mai vinto le Strade Bianche per due anni consecutivi.

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