Il campione del mondo si impone in volata davanti ai compagni di fuga, il russo Kuznetsov, il belga Vanmarcke e lo svizzero Cancellara
Peter Sagan sfata il tabù della maglia iridata e, da campione del mondo, vince la Gand-Wevelgem, classica in Belgio che fa da antipasto al Giro delle Fiandre, in programma domenica prossima. Lo slovacco della Tinkoff si è imposto allo sprint davanti agli altre tre compagni di fuga, il belga Vanmacke, il russo Kuznetsov e lo svizzero Cancellara. Il francese Demare, fresco di successo alla Sanremo, ha regolato il gruppo.
Si è finalmente rotto il tabù della maglia con l'arcobaleno per Peter Sagan: dopo una serie di secondi posti, tra cui quello alla Tirreno-Adriatico e poi l'ultimo due giorni fa ad Harelbeke dietro a Kwiatkowski, il campione del mondo di Richmond 2015 è riuscito a festeggiare la sua prima vittoria da iridato, alla Gand-Wevelgem, una delle corse sui muri e sul pavè in Belgio che fa da antipasto al Giro delle Fiandre di domenica prossima. Lo slovacco della Tinkoff, già vincitore nel 2013, si è imposto allo sprint davanti a Vanmarcke, Kuznetsov e Cancellara.
L'azione decisiva della corsa, 243 km da Gand a Wevelgem, vicino al confine con la Francia, è arrivata sul Kammelberg a 35 km dal traguardo, promossa da Cancellara e rilanciata da Sagan e Vanmarcke: con loro c'erano anche Rowe, Van Avermaet e Stybar ma poi questi tre si sono staccati lungo la discesa. Gli altri tre invece hanno raggiunto il russo della Katusha Kuznetsov, partito ai -52, e davanti si è formato un quartetto che ha subito preso un vantaggio importante. Dietro, nonostante il lavoro degli uomini Etixx-Quick Step, il gap non è stato chiuso e così i primi quattro si sono giocati la vittoria. Kuznetsov ha fatto la prima mossa, Sagan ha risposto e lo ha scavalcato andando a vincere, poi al fotofinish Vanmarcke ha conquistato il secondo posto. La volata del gruppo è stata regolata dal francese Demare, quinto, lui che è reduce dal successo alla Milano-Sanremo.