Completano il podio Bardet e Van Aert. Visconti è il primo degli italiani: quinto a 1'27" dal vincitore
Il belga Tiesj Benoot vince la 12ª edizione delle Strade Bianche, appuntamento che dà il via alla stagione del ciclismo. Il corridore della Lotto-Soudal arriva in Piazza del Campo a Siena dopo aver percorso i 184km del percorso toscano in 5h 03’ 33”. Salgono sul podio anche il francese Bardet (a 39”) e l’altro belga Van Aert (a 57”). Giovanni Visconti è il primo degli italiani e chiude al quinto posto a 1’27” da Benoot.
Maltempo, fango e sterrato. La gara delle Strade Bianche si disputa sotto una pioggia incessante che accompagna i corridori sin dal partenza in Piazza del Campo. Dopo un’iniziale fase di studio l’equilibrio si spezza all’altezza del km 40 quando un gruppetto di dieci atleti prova il primo allungo. E’ solo un modo per rompere il ghiaccio, ma il vantaggio dei fuggitivi arriva a toccare anche i 5’. Questa situazione rimane invariata fino a che non sono stati percorsi sette degli undici settori di strada sterrata. A 60 km dall’arrivo la corsa si infiamma e il gruppo di testa, composto dallo spagnolo Rojas e dai francesi Latour e Madouas viene raggiunto dai big più attesi che entrano nel vivo dell’azione quando si arriva sul monte Sante Marie. In corrispondenza del tratto di sterrato che porta il nome di Cancellara, unico corridore ad aver vinto le Strade Bianche per tre volte, si fa sotto il campione in carica Kwiatkowski, scortato, tra i vari, dal solito Valverde e dall’italiano Daniel Oss. Passano pochi chilometri e rientra anche l’iridato su strada Peter Sagan, ma è proprio in questo momento che si arriva ad un vero e proprio punto di svolta: a poco più di 40km dall’arrivo attaccano il francese Bardet e Van Aert, il belga campione del mondo di ciclocross. L’azione della nuova coppia di testa coglie tutti impreparati e in poco tempo si crea un distacco di più di un minuto tra chi fugge e chi insegue. In un primo momento nessuno riesce a contrastare l’iniziativa di Bardet e Van Aert, poi prova l’attacco un gruppetto composto dal piemontese Visconti, dall’australiano Power e dal belga Benoot. Solo l’ultimo di questi tre però, ha le gambe per rientrare sulla coppia di testa a poco più di 10 km dall’arrivo. E’ nell’ultimo tratto su strada sterrata che si decide la vittoria delle Strade Bianche: Benoot completa la rimonta e scappa via per poi arrivare in solitaria al traguardo. Bardet e Van Aert procedono a braccetto ma sull’ultima salita prima di entrare in Piazza del Campo il francese stacca il belga. A seguire ecco alla spicciolata tutti gli altri capeggiati dallo spagnolo Valverde e da un ottimo Giovanni Visconti che precede anche Peter Sagan, solo ottavo al traguardo a 2’08” da Benoot.