Il danese dell'Astana domina l'ultima tappa e strappa la maglia gialla a Richie Porte
Si è chiuso con la vittoria di Jakob Fuglsang e la dedica a Scarponi il giro del Delfinato. Edizione combattuta e che ha visto il ritorno alle gare di Fabio Aru dopo l'infortunio al ginocchio. Il danese dell'Astana ha conquistato l'ultima tappa strappando la maglia gialla a Richie Porte. L'azione del danese dell'Astana è stata potente e ha costretto alla resa Porte arrivato sul traguardo con 1 minuto e 15 di ritardo. Fatale l'abbuono da dieci secondi.
Nei 115 chilometri con partenza da Albertville e arrivo sul Plateau de Solaison i big si sono dati battaglia sin da subito. Sul Col de la Colombiere Fabio Aru e Alejandro Valverde hanno preso vantaggio sugli altri big. Poi sulle rampe del Plateau de Solaison Porte ha iniziato un inseguimento scatenato, che ha dato i suoi frutti sin dai primi chilometri di ascesa. Il suo distacco si è ridotto ma dalla testa della corsa, dopo che Aru e Valverde erano stati ripresi, è scattato Daniel Martin. Sulla sua ruota si è portato Fuglsang che è andato via solitario.
Fuglsang è arrivato da solo sul traguardo, conquistando la seconda vittoria del suo Delfinato. La festa grande, però, è iniziata nel momento in cui Porte ha tagliato il traguardo con 1’15” di ritardo che non sono bastati per difendere la leadership. Froome ha tagliato il traguardo ottavo, in difficoltà: il britannico ha perso anche il podio, preceduto da Daniel Martin e seguito a una manciata di secondi da Fabio Aru nella generale.