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CICLISMO

Tragedia sfiorata all'Etoile de Bessèges: un'auto si lancia in contromano sulla corsa e viene fermata dalla Gendarmeria

Il veicolo è stato bloccato a diciassette chilometri dal traguardo evitando così possibili incidenti con i corridori

di Marco Cangelli
07 Feb 2025 - 15:45
 © Foto da web

© Foto da web

Tragedia sfiorata in Francia dove nel corso della seconda tappa dell'Etoile de Bessèges, corsa a tappe che apre il calendario internazionale del ciclismo europeo. A diciassette chilometri dal traguardo un'auto si è inserita nel percorso di gara rischiando di andare a impattare con il gruppo, lanciato alla rincorsa dei fuggitivi che guidavano la prova. Il provvidenziale intervento di un rappresentante della Gendameria che ha obbligato il veicolo a far retromarcia e inserirsi in una piazzola laterale.

Lo scompiglio ha colpito comunque i corridori con alcuni di loro che, colpiti dall'evento, sono finiti a terra senza conseguenze. Un episodio che ha colpito particolarmente Luca Guercilena, general manager della Lidl-Trek, che non ha lesinato critiche verso l'organizzazione: "Se oggi all'Etoile de Besseges fosse morto qualche corridore, saremmo qui a piangere! Ma anche se ci fosse stato un solo infortunio, per l'imperizia grave di un'organizzazione professionistica che non può e non deve passare inosservato. I vertici del nostro sport chiedono ai team milioni di assicurazioni, e poi ci troviamo ad affrontare corse nelle quali le strade non sono chiuse! Senza contare che se uno si fa male, a pagare è la squadra, sempre sperando che non muoia nessuno..."

La medesima situazione si è ripetuta nei primi chilometri della terza tappa con un'auto che si è presentata sul percorso di gara. A quel punto il gruppo si è fermato per protesta dando vita a una fitta discussione con gli organizzatori e la direzione di corsa. Dopo una serie di trattative, con numerosi corridori che hanno minacciato di andarsene, la tappa è ripartita con il percorso accorciato nel finale. A quel punto le squadre del World Tour (Soudal Quick-Step, Ineos, Decathlon Ag2r, EF, Red Bull Bora e Lidl Trek) a cui si è aggiunta l'Uno X ha deciso di ritirare i propri atleti lasciando alle formazioni minori di proseguire la competizione. 

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