Il 28enne mantovano ha completato la prova in 35'15"47 precedendo di dieci secondi lo svizzero Stefan Küng e diciannove l'esperto bergamasco
di Marco Cangelli© Getty Images
Iniziano nel migliore dei modi gli Europei di ciclismo per l'Italia. La compagine azzurra ha conquistato la medaglia d'oro nella cronometro individuale élite con Edoardo Affini che ha ribaltato i pronostici sfruttando le condizioni incerte del meteo e migliorando così il bronzo ottenuto nel 2019. Il 28enne mantovano ha fermato il cronometro in 35'15"47 precedendo di nove secondi lo svizzero Stefan Küng e diciannove il connazionale Mattia Cattaneo per una giornata a tinte tricolori.
Il portacolori del Team Visma-Lease a Bike ha completato una gara in costante crescita, sfruttando in particolare un primo tratto asciutto complice una partenza anticipata rispetto agli altri big che gli ha consentito di evitare la pioggia. Il lombardo ha fatto tesoro di questo vantaggio passando con il miglior tempo al secondo intermedio, davanti di pochi centesimi a Küng e quindici secondi su Cattaneo dopo aver recuperato quasi venti secondi agli avversari. L'azzurro ha continuato ad accelerare allontanando così tutti gli avversari e conquistando la più importante vittoria della carriera davanti all'elvetico, favorito della vigilia, e al 33enne bergamasco che ha confermato l'ottima condizione espressa alla Vuelta di Spagna.
Successo belga invece in campo femminile con Lotte Kopecky che ha sbaragliato la concorrenza aggiudicandosi il titolo continentale dopo il Mondiale in linea. La portacolori del Team SD Worx-Protime ha completato la prova in 39'00" lasciandosi alle spalle di ben 43 secondi l'olandese Ellen Van Dijk e 1'02" l'austriaca Christina Schweinberger. Kopecky è sempre rimasta al comando della competizione facendo in particolare la differenza fra il primo e il secondo intermedio concludendo in crescita e dimostrandosi particolarmente in palla anche nelle prove contro il tempo. Quinta piazza per Vittoria Guazzini con la giovane toscana che ha fatto sì una gara lineare, ma ha patito la rimonta dell'austriaca fermando le lancette del cronometro in 40'09"72, lontana 1'08" da Kopecky.