Lo svizzero dell'UAE Team Emirates è reduce dal secondo posto all'Amstel Gold Race e si prepara a sfidare il danese della Lidl-Trek, giunto alle spalle di Pogacar lo scorso anno
di Marco Cangelli© afp
C'era una volta la Freccia Vallone, il "giardino di casa" di Alejandro Valverde dove ha vinto per quattro volte e arrivato altre tre volte al secondo posto. All'epoca il pronostico era scontato, tuttavia con il passare degli anni, vuoi per le modifiche imposte dal calendario, vuoi per le cadute che hanno coinvolto i big, la classica belga ha perso un po' valore diventando una gara senza un vero favorito.
Guardando la start list degli atleti che saranno al via di Charleroi spicca il nome di Marc Hirschi, già a segno nel 2020, ma soprattutto giunto al secondo posto qualche giorno fa all'Amstel Gold Race. Lo svizzero dell'UAE Team Emirates si è dimostrato particolarmente in forma tanto da sfiorare la vittoria nella classica olandese, ma soprattutto sfruttando una squadra ben fornita con lo spagnolo Juan Ayuso, il portoghese Joao Almeida e l'americano Brandon McNulty pronti a spalleggiarlo verso l'ultimo passaggio sul Muro di Huy.
Guardando l'albo d'oro dello scorso anno, dietro Tadej Pogacar (che si concentrerà sulla Liegi-Bastogne-Liegi prima di volare al Giro d'Italia) è giunto il danese Mattias Skjelmose (Lidl-Trek), attivo all'Amstel, ma soprattutto nelle corse a tappe di una settimana come dimostrato dal terzo posto finale al Giro dei Paesi Baschi. Lo scandinavo dovrà vedersela però con uno specialista come Dylan Theuns (Team Jayco-AlUla) che ha faticato durante la stagione, ma sullo strappo belga si è dimostrato sempre a proprio agio.
Un passo indietro sembrano l'inglese Thomas Pidcock (Ineos-Grenadiers), vincitore dell'Amstel, così come il belga Tiesj Benoot (Team Visma | Lease a Bike), mentre il francese Benoit Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale Team) e il belga Mauri Vansevenant (Soudal-Quick Step) potrebbero riservare qualche sorpresa.
In casa Italia le aspettative sono tutte legate su Andrea Bagioli (Lidl-Trek) e Diego Ulissi (UAE Team Emirates) che con ogni probabilità dovranno lavorare per i compagni, mentre Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team), Lorenzo Rota (Intermarchè-Wanty) e Matteo Sobrero (Bora-Hansgrohe) potrebbero aver un po' più di libertà d'azione.