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CICLISMO

Mondiali: Remco Evenepoel vince l'oro nella cronometro, l'Italia festeggia l'argento di Filippo Ganna e il bronzo di Edoardo Affini

Il campione olimpico ha anticipato di sei secondi il 28enne verbanese e di cinquantaquattro il mantovano

di Marco Cangelli
22 Set 2024 - 18:42
 © Getty Images

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Dopo il duello in riva alla Senna per le Olimpiadi, si ripete la sfida fra Remco Evenepoel e Filippo Ganna ai Mondiali di ciclismo. L'esito nella cronometro è stata la medesima con il belga che si è aggiudicato l'oro in 53'01"98 dopo una strenua difesa dell'azzurro che si è dovuto accontentare dell'argento, lontano soltanto sei secondi dalla vittoria. Bronzo per Edoardo Affini che, dopo aver conquistato il titolo agli Europei, ha completato una grande giornata per il ciclismo italiano salendo sull'ultimo gradino del podio con 54 secondi di ritardo dal vincitore. 

Primo tratto ad appannaggio di Evenepoel che, nonostante qualche problema meccanico prima di scendere dalla pedana, ha subito messo in campo la propria potenza precedendo di sei secondi Ganna, pimpante dopo i problemi fisici che gli hanno impedito di affrontare gli Europei, di dodici sull'inglese Joshua Tarling.

Nel tratto in salita il verbanese ha saputo difendersi egregiamente nel secondo tratto in salita e favorevole per il belga transitando al secondo intertempo con nove secondi di ritardo da Evenepoel, in grado di rosicchiare soltanto altri tre secondi all'azzurro. A conferma dell'ottima prestazione del fuoriclasse tricolore è arrivato anche il riscontro dell'australiano Jay Vine, in grado di sorprendere nella prima metà di gara e transitare a metà gara con ventotto secondi di ritardo dal campione olimpico. 

Nonostante la grande velocità messa in campo da Ganna in discesa, Evenepoel ha guadagnato ulteriormente transitando al terzo intermedio con diciannove secondi sulla Locomotiva di Verbania e con quarantaquattro secondi su Vine, appaiato a Edoardo Affini. Il 28enne piemontese ha provato a compiere una grande rimonta rispetto a un Evenepoel in grande difficoltà, tuttavia non ha potuto nulla a fronte della potenza del 24enne nativo di Aalst che ha bissato così il successo a cinque cerchi conquistato a Parigi. 

Nel finale va segnalata anche la brutta caduta di Vine che ha costretto l'australiano a tagliare il traguardo pieno di escoriazioni e con una maschera di sangue in viso cedendo così il passo ad Affini che, dopo il titolo europeo, ha conquistato il bronzo grazie a una prova in costante crescita che gli hanno permesso di salire sul podio. Quarta piazza per Tarling che è riuscito a scavalcare Vine, in grado di completare la top five nonostante gli evidenti problemi fisici. 

GANNA: "DISPIACIUTO PER L'ORO PERSO PER 6 SECONDI"
"Sono dispiaciuto di aver perso l'oro per soli sei secondi, c'è da dire che sono stato sconfitto non da un outsider, ma da un fuoriclasse come Remco (Evenepoel, ndr). Sono venuto a questo Mondiale per rimettermi in gioco e credo di aver onorato al meglio la maglia. Sono molto contento per Edoardo: è dal Mondiale di Firenze del 2013 che corriamo insieme e finalmente siamo entrambi sullo stesso podio". Così Filippo Ganna commenta la sua medaglia d'argento nella crono ai Mondiali di Zurigo.

Il bronzo Edoardo Affini aggiunge: "Sono contento perché, anche se non ho visto i dati, credo di aver fatto la mia miglior prestazione di sempre. Peccato per l'oro mancato di Filippo, ma stare sul podio insieme è stata una grande emozione. Quella di oggi è la conferma che la vittoria all'Europeo non è arrivata per caso".

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