Lo Squalo: "Nei prossimi giorni deciderò. Difficile la combinazione col Tour"
Vincenzo Nibali potrebbe essere il grande assente al Giro 2018. A margine della presentazione del tracciato, infatti, lo Squalo ha spiegato di non aver ancora deciso se presentarsi al via. "Non so se ci sarò, nei prossimi giorni decideremo - ha spiegato -. E' un Giro molto interessante, ci sono tappe molto particolari, dure e impegnative come lo Zoncolan e altre adatte a fondisti". "Il Tour non è da escludere, il problema è anche cercare di fare la combinazione Giro-Tour e tralasciare la Vuelta", ha aggiunto.
"Diventa complicato fare questa scelta - ha proseguito -. Giro e Tour hanno due percorsi che si possono associare durante la stagione però diventa molto difficile, e io ho trovato anche un po' di difficoltà nell'accoppiata di due grandi corse a tappe con poca distanza, anche se quest'anno c'è una settimana in più di respiro". "Le riserve non sono ancora state sciolte, cercheremo di arrivare in condizione - ha aggiunto il corridore siciliano -. Un programma ben definito non c'è, la scelta non ricade soltanto su di me ma su tutto il team".
Al Giro invece di sicuro ci sarà Froome, ma la partecipazione del britannico non sembra preoccupare molto Nibali: "Quanto inciderà la decisione di Froome? Relativamente". "L'ultima settimana sarà quella più impegnativa, nella prima bisogna essere subito pronti, Montevergine è una salita impegnativa con tornanti stretti anche se l'ultima volta siamo arrivati in una decina di corridori - ha aggiunto -. Non fa una grandissima selezione, molto di più lo Zoncolan e lo Jafferau".
Infine qualche parola anche sull'omaggio del Giro a Scarponi nella sua Filottaro: "Sarà qualcosa di fantastico, purtroppo rimane il ricordo. Michele manca a tutti, è stato giusto renderli onore al Giro con una tappa dedicata tutta a lui".