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La partenza in Albania e l'arrivo a Roma: Mauro Vegni svela le novità per il Giro d'Italia 2025

Il direttore della Corsa Rosa ha confermato le voci sulla partenza all'estero e il traguardo conclusivo nella Capitale

di Marco Cangelli
17 Ott 2024 - 16:20
 © Getty Images

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A tre anni di distanza dal via di Budapest, il Giro d'Italia avrà nuovamente una partenza dall'estero. Il paese prescelto dagli organizzatori sarà l'Albania che nel 2025 accoglierà per la prima volta la Corsa Rosa con tre tappe prima dell'approdo in Puglia. A svelarlo è stato il direttore della corsa a tappe Mauro Vegni che, in vista della presentazione del percorso in programma il prossimo 12 novembre, ha confermato anche l'arrivo a Roma

"Partiremo con tre tappe in Albania prima di tornare in Puglia che sarà il punto più a sud toccato dal Giro - ha spiegato Vegni in un'intervista rilasciata a BiciSport -. In passato si andava in Calabria e si risaliva, ma il percorso poteva anche superare i 4000 chilometri, ora avendo un limite di 3500, siamo costretti a ridurre le tappe e di conseguenza anche i trasferimenti fra una frazione e l'altra".

Dopo il successo del Colosseo come sfondo delle premiazioni, confermato l'arrivo del Giro d'Italia nella Capitale con eventuale passaggio all'interno della Città del Vaticano per celebrare un appuntamento molto importante per la Città Eterna: "Essendo l'anno del Giubileo, non potevamo non arrivare a Roma. Sicuramente sarà un Giro in linea con quello dello scorso anno, anche se avrà un finale tosto, ma decisamente meno duro - ha confessato Vegni -. Ci saranno sorprese, che valorizzano il territorio italiano, ma non posso ancora anticipare di cosa si tratti. Potrebbero essere gli sterrati così come i sampietrini. Ciò di cui siamo sicuri è che ci saranno due cronometro". 

Fra le novità di cui si vocifera non mancano uno sconfinamento in Slovenia per celebrare gli ultimi due vincitori del Giro d'Italia, Primoz Roglic e Tadej Pogacar, così come la scalata al Sestriere e una tappa con arrivo a Bormio che fa pensare a un eventuale reinserimento del Passo dello Stelvio dopo la cancellazione nell'edizione 2024. Attesi al via il due volte vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard e il campione olimpico Remco Evenepoel, anche se Vegni non esclude a priori una presenza di Pogacar: "Sognare non costa nulla, quindi perché escluderli in partenza?"

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