La maglia bianca firma il successo con una bella azione nel finale. Froome cade ma si rialza. Secondo Formolo
Richard Carapaz, la maglia bianca del Giro, ha trionfato con un'azione solitaria nel finale nell'ottava tappa della corsa rosa, da Praia a Mare a Montevergine di Mercogliano (209 km). Si tratta della prima vittoria di un ciclista dell'Ecuador al Giro d'Italia. A 7" si piazzano Formolo, Pinot e tutti i big, compreso Yates che resta in maglia rosa. Da segnalare una caduta di Froome (poi rientrato) sulla salita finale.
L'arrivo in salita a Montevergine di Mercogliano, con pendenze impegnative ma non eccessive, regala buone opportunità a chi voglia tentare l'azione da lontano. Così i primi chilometri di corsa sono tutto un susseguirsi di scatti e controscatti alla ricerca della fuga buona. Alla fine l'azione riesce a Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale), Rodolfo Torres (Androni – Sidermec), Davide Villella (Astana), Matej Mohoric (Bahrain-Merida), Tosh Van der Sande (Lotto FixAll) e Koen Bouwman (Lotto NL-Jumbo), sui quali presto si riporta anche Jan Polanc (UAE-Team Emirates). I sette ricevono il via libera dal gruppo e iniziano a guadagnare terreno, arrivando a superare i sei minuti di margine sul plotone guidato dalla Mitchelton-Scott della maglia rosa Simon Yates.
Al primo traguardo volante di giornata, quello di Agropoli, passa per primo Rodolfo Torres dell’Androni, davanti a Montaguti e Bouwman. Poco più in là, a Salerno, il secondo traguardo volante se lo aggiudica Van der Sande davanti a Torres e Mohoric, mentre il vantaggio dei sette, che ai -30 è ancora di 4'30", inizia a scendere velocemente e, ai piedi della salita di Montevergine, sotto una pioggia battente, è ridotto a circa due minuti. Sulle prime rampe della salita finale il gruppetto dei sette si sfalda: in testa restano solo Bouwman, Mohoric, Polanc e Montaguti, con il gruppo che continua a rosicchiare secondi su secondi e, ai -9 km, riduce il divario ad appena un minuto. Nel finale la corsa s'infiamma: scatta Bouwman, che resta solo in testa; nel gruppo dei migliori, ai -5 km, Froome scivola in un tornante, sulla strada bagnata, e batte il fianco destro, ma risale in sella e rientra sui migliori.
Poi ai due chilometri dal traguardo scatta la maglia bianca, l'ecuadoriano Richard Carapaz (Movistar), che in un batter d'occhi riprende Bouwman e s'invola verso il suo primo successo al Giro. Alle sue spalle, a sette secondi, Davide Formolo regola in volata Thibaut Pinot (che guadagna 4" di abbuono) e tutti i big. In classifica tutto invariato o quasi: Simon Yates resta in rosa con 16" su Dumoulin e 26" su Chaves. Pinot sfrutta i 4" di abbuono per portarsi al quarto posto (a 41"), con Pozzovivo ora quinto (a 43"). Domani altra tappa più che insidiosa: si va da Pesco Sannita al Gran Sasso (225 km), con i grandi favoriti che non resteranno a guardare.
1. CARAPAZ RICHARD MOV 5h 11’ 35”
2. FORMOLO DAVIDE BOH 0’ 07”
3. PINOT THIBAUT GFC 0’ 07”
4. BATTAGLIN ENRICO TLJ 0’ 07”
5. YATES SIMON PHILIP MTS 0’ 07”
6. POZZOVIVO DOMENICO TBM 0’ 07”
7. CHAVES JHOAN ESTEBAN MTS 0’ 07”
8. KONRAD PATRICK BOH 0’ 07”
9. WOODS MICHAEL EFD 0’ 07”
10. BILBAO LOPEZ AST 0’ 07”
1 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON - SCOTT 31h 43’ 12” 0’ 00”
2 NED DUMOULIN Tom TEAM SUNWEB 31h 43’ 28” 0’ 16”
3 COL CHAVES Jhoan Esteban MITCHELTON - SCOTT 31h 43’ 38” 0’ 26”
4 FRA PINOT Thibaut GROUPAMA - FDJ 31h 43’ 53” 0’ 41”
5 ITA POZZOVIVO Domenico BAHRAIN - MERIDA 31h 43’ 55” 0’ 43”
6 AUS DENNIS Rohan BMC RACING TEAM 31h 44’ 05” 0’ 53”
7 ESP BILBAO LOPEZ DE ARMENTIA P. ASTANA PRO TEAM 31h 44’ 15” 01’ 03”
8 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 31h 44’ 18” 01’ 06”
9 GBR FROOME Chris TEAM SKY 31h 44’ 22” 01’ 10”
10 NZL BENNETT George TEAM LOTTO NL - JUMBO 31h 44’ 23” 01’ 11”
11 ITA ARU Fabio UAE TEAM EMIRATES 31h 44’ 24” 01’ 12”