Com'era successo un anno fa, il velocista friulano parte troppo presto e chiude secondo. Beffa anche per Narvaez, che aveva attaccato nel finale
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La 9a tappa del Giro d'Italia, nei 214km da Avezzano a Napoli, presenta molti saliscendi nel tratto finale e ci regala una spettacolare conclusione. Dopo la lunga azione del duo della Polti-Kometa (Maestri e Pietrobon) e gli attacchi di Alaphilippe e Narvaez, ripreso a 50m dall'arrivo, la spuntano i velocisti. Jonathan Milan (Lidl-Trek) parte troppo presto e viene beffato sull'arrivo da Olav Kooij (Visma-Lease a Bike). Successo olandese dunque in Campania.
Vittoria olandese nella 9a tappa del Giro d'Italia, che portava la corsa a Napoli dopo 214km dalla difficile interpretazione. I vari attacchi complicano la vita ai velocisti, che la spuntano solo nei metri conclusivi: Olav Kooij (Visma) beffa il nostro Jonathan Milan, che chiude secondo. Nell'ultima frazione prima del giorno di riposo si parte da Avezzano, con una prima parte sostanzialmente pianeggiante e il percorso che cambia drasticamente dopo l'unico Gpm di giornata, la salita di 4a categoria di Procida. Da qui in poi si susseguono strappi e saliscendi, ma il percorso sulla carta è fatto per portare la corsa allo sprint conclusivo nel capoluogo campano. Vanno in fuga solo due corridori, entrambi della Polti-Kometa: Mirco Maestri e Andrea Pietrobon ottengono un vantaggio massimo di tre minuti, poi vengono tenuti a lungo sui due minuti di margine. Sulla salita di Procida il gruppo forza per arrivare a meno di mezzo minuto e staccare qualche sprinter: perdono le ruote del plotone Tim Merlier (Soudal-Quick Step) e Fabio Jakobsen (Dsm-Firmenich).
Da qui in poi si susseguono scatti e controscatti, con un assoluto protagonista: Julien Alaphilippe prova a far saltare il banco e, dopo aver staccato i fuggitivi, resta in testa col connazionale Costiou (Arkéa). Il gruppo accorcia fino a una decina di secondi e, sulla salita di Posillipo, termina l'azione dei francesi. Attacca così Narvaez (Ineos), che guadagna cinque secondi sul gruppo e sogna di bissare il successo ottenuto a Torino, quando riuscì a sconfiggere Pogacar prendendosi la prima maglia rosa. L'ecuadoriano ci crede, ma viene ripreso grazie a... Pogacar: la maglia rosa tira il gruppo per cercare di regalare la vittoria al compagno Molano, che chiuderà terzo, e la sua azione risulta decisiva. A 50m dall'arrivo infatti Narvaez viene riagganciato e un duo si gioca la tappa: Olav Kooij (Visma-Lease a Bike) beffa Jonathan Milan, che aveva lanciato troppo presto lo sprint. L'italiano, che aveva già chiuso secondo l'anno scorso dietro a Mads Pedersen, mantiene la maglia ciclamino. Domani il primo giorno di riposo e martedì si ripartirà da Pompei con Tadej Pogacar in rosa: alle sue spalle Martinez (+2'40") e Geraint Thomas (+2'58").