Il patron della Corsa Rosa ha espresso tutta la propria soddisfazione di veder al via il campione sloveno, recente vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi
di Marco Cangelli© Getty Images
Tadej Pogacar sta facendo sognare i tifosi del ciclismo grazie alle sue imprese straordinarie che lo hanno recentemente portato alla conquista della Liegi-Bastogne-Liegi. Imprendibile quando la strada inizia a salire, il fuoriclasse sloveno prenderà parte per la prima volta al Giro d'Italia promettendo fuoco e fiamme sin dalle prime tappe dove si giungerà in un luogo iconico come il Santuario di Oropa, là dove Marco Pantani realizzò uno dei capolavori più belli della sua carriera e per questo motivo perché non sognare nuovamente un'azione di questo genere come ricordato da Urbano Cairo.
"Siamo onorati del fatto che Pogacar venga al Giro d'Italia. Per lui è una tappa importante della sua carriera, è in una forma strepitosa. Avendo visto il percorso, lui sa che deve essere immediatamente acceso perché la seconda tappa arriva ad Oropa in una salita importante che ricorda il nostro grande Marco Pantani e la sua straordinaria impresa di 25 anni fa - ha spiegato il patron del Giro d'Italia in occasione della nuova partnership con Eataly -. Lui è in grande forma pero' il Giro ci ha educato a tante sorprese. Credo che sarà una corsa anche quest'anno molto molto competitiva e molto ingaggiante da subito con tanti corridori che daranno battaglia".