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Giro, cronometro a Rohan Dennis

L'australiano della Bmc domina davanti a Martin e Dumoulin, che rosicchia 1'15" a Yates. Quinto Froome, ottima prova di Aru penalizzato di 20" per scia. Crolla Pinot

22 Mag 2018 - 20:12

Rohan Dennis ha vinto la cronometro valida per la 16.a tappa del Giro d'Italia, 34,2 km da Trento a Rovereto. L'australiano della Bmc ha completato il percorso in 40'00", precedendo di 14" il tedesco Tony Martin e di 22" Tom Dumoulin, che è riuscito a rosicchiare un minuto e 15 secondi alla maglia rosa Simon Yates (22esimo), che si è difeso al meglio. Il britannico ora nella classifica generale ha 56" di vantaggio su Dumoulin. Bravo Pozzovivo (33esimo), ora terzo.

Simon Yates lo confessa a fine crono: "Prima della partenza pensavo di perdere la maglia. Nel finale stavo morendo". Parole genuine, come il suo modo di correre in bici e di affrontare quella che per lui, in questa ultima settimana di Giro, era la prova più dura, quella contro il tempo, da Trento a Rovereto. Una crono che ha rivoluzionato la classifica solo in parte, riducendo il gap tra la maglia rosa e Tom Dumoulin, che ha recuperato 1'15" a Yates: ora in classifica generale i due sono divisi da 56" e l'olandese dovrà inventarsi qualcosa sulle montagne nei prossimi giorni. Impresa non semplice a giudicare dallo stato di forma di Yates. È stata una cronometro che ha visto protagonisti, oltre al vincitore Dennis, anche Froome, giunto quinto a 35" dall'australiano, uno straordinario Fabio Aru che, con grande orgoglio, ha chiuso sesto a +37". Un risultato poi ritoccato dalla giuria, che ha penalizzato il sardo di 20" per aver sfruttato la scia dell'ammiraglia. "Rispetto il parere della giuria, ma non c'è stata da parte mia alcuna intenzione di trarre vantaggio in maniera non lecita. In gara ho raggiunto alcuni corridori, in quei frangenti in strada ci sono moto e auto: la giuria avrà deciso di sanzionare un momento nel quale ci sarà stato involontariamente un veicolo a poca distanza da me", le sue parole. Con lui puniti anche i compagni Conti e Ulissi, di ben 2'. Bravo Pozzovivo, 33esimo a 2'20" ma di gran lunga migliore di uno spentissimo Pinot. Ora l'italiano del Team Bahrein Merida è sul podio a 3'11 da Yates, con 39" di vantaggio su Froome, quarto.

LA CRONOMETRO
Il primo grande tempo lo fa segnare il britannico Alex Dowsett (Katusha-Alpecin), che vola momentaneamente in testa alla classifica con 40'40". Dowsett viene però battuto dall'olandese Jos Van Emden (Lotto NL Jumbo), che si porta in testa per appena 13 secondi, ma non fa neanche in tempo ad esultare che deve a sua volta lasciare il "trono" a uno dei grandissimi delle prove contro il tempo, il quattro volte campione del mondo Tony Martin (Katusha-Alpecin). Il tedesco, che fa segnare il tempo di 40'14", è anche il primo a sfondare la media dei 51 km/h. Subito dopo inizia una lunga attesa dei migliori della generale, con la classifica parziale rimasta "congelata" per svariati passaggi. Poi, decisamente inattesa visto il crollo dei giorni scorsi sulle Alpi, arriva la grande prestazione di Fabio Aru che, precipitato oltre la ventesima posizione della generale, riesce a prodursi in una cronometro straordinaria, chiusa momentaneamente al terzo posto ad appena 23" da un grande specialista come Tony Martin. La classifica cambia quando sul traguardo arriva l'australiano Rohan Dennis (Bmc), che va in testa con 40'00", cioè 14" meglio di Martin. Intanto arrivano i primi intermedi dei big con qualche sorpresa: al primo stop del cronometro Dumoulin è "solo" quarto a 17" da Dennis, con la maglia rosa Yates che dall'olandese perde appena 20". Il secondo intermedio conferma il trend: Dumoulin terzo ma a ben 19" da Dennis, Yates perde solo 48" dal suo rivale diretto, Froome e Pozzovivo reggono piuttosto bene, mentre cedono in maniera netta Pinot, Lopez e Carapaz. Al traguardo nessuna sorpresa, con Rohan Dennis che può festeggiare il successo di tappa, con 14" su Martin e 22" su Dumoulin, terzo e decisamente deluso. Anche perché il campione del mondo della corno non va neanche vicino a strappare la maglia rosa a Simon Yates, che si supera, chiude a 1'37" e resta in rosa con 56" sull'olandese. Buona la prova di Froome (quinto a 35"), che in classifica generale scala fino al quarto posto (a 3'50"), alle spalle di un comunque buon Pozzovivo (a 3'11" da Yates). Per il resto, crollano Pinot, Lopez e Carapaz.

Al termine della gara la giuria ha comminato delle squalifiche a dei ciclisti per scia: 20" a Aru, 2 minuti a Diego Ulissi e Valerio Conti. 30" a Cavagna, Pedersen ed Hermans.

1 AUS DENNIS Rohan BMC RACING TEAM 40’ 00” 0’ 00”
2 GER MARTIN Tony TEAM KATUSHA ALPECIN 40’ 14” 0’ 14”
3 NED DUMOULIN Tom TEAM SUNWEB 40’ 22” 0’ 22”
4 NED VAN EMDEN Jos TEAM LOTTO NL - JUMBO 40’ 27” 0’ 27”
5 GBR FROOME Chris TEAM SKY 40’ 35” 0’ 35”
6 GBR DOWSETT Alex TEAM KATUSHA ALPECIN 40’ 40” 0’ 40”
7 USA HAGA Chad TEAM SUNWEB 40’ 47” 0’ 47”
8 ITA ARU Fabio UAE TEAM EMIRATES 40’ 57” 0’ 57”
9 ESP DE LA CRUZ MELGAREJO David TEAM SKY 41’ 01” 01’ 01”
10 BLR KIRYIENKA Vasil TEAM SKY 41’ 04” 01’ 04”


1 GBR YATES Simon Philip MITCHELTON - SCOTT 66h 39’ 14” 0’ 00”
2 NED DUMOULIN Tom TEAM SUNWEB 66h 40’ 10” 0’ 56”
3 ITA POZZOVIVO Domenico BAHRAIN - MERIDA 66h 42’ 25” 03’ 11”
4 GBR FROOME Chris TEAM SKY 66h 43’ 04” 03’ 50”
5 FRA PINOT Thibaut GROUPAMA - FDJ 66h 43’ 33” 04’ 19”
6 AUS DENNIS Rohan BMC RACING TEAM 66h 44’ 18” 05’ 04”
7 COL LOPEZ MORENO Miguel Angel ASTANA PRO TEAM 66h 44’ 51” 05’ 37”
8 ESP BILBAO LOPEZ DE ARMENTIA P. ASTANA PRO TEAM 66h 45’ 16” 06’ 02”
9 ECU CARAPAZ Richard MOVISTAR TEAM 66h 45’ 21” 06’ 07”
10 NZL BENNETT George TEAM LOTTO NL - JUMBO 66h 46’ 15” 07’ 01”

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