Il tedesco dell'EF Education-EasyPost ha provato ad attaccare lungo tutta la frazione prendendo il largo lungo la prima ascesa del Passo Brocon
di Marco CangelliTadej Pogacar sa essere anche clemente e, a volte, sa lasciare spazio anche ai propri avversari. Lo sloveno dell'UAE Team Emirates ha deciso di non attaccare nella tappa con arrivo a Passo Brocon e consentire a Georg Steinhauser di aggiudicarsi il primo successo fra i professionisti. Il tedesco dell'EF Education-EasyPost ha conquistato la diciassettesima tappa del Giro d'Italia dopo aver provato ad attaccare più volte nel corso della frazione sino a fare il vuoto.
Partenza subito combattuta complice la scalata al Passo Sella, nuova Cima Coppi, che ha visto scattare in dieci corridori, Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Attila Valter (Team Visma | Lease a Bike), Davide Ballerini (Astana Qazaqstan Team), Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost), Marco Frigo (Israel – Premier Tech), Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl – Trek), Nairo Quintana (Movistar Team), Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step), Giulio Pellizzari (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Damiano Caruso (Bahrain – Victorious).
I fuggitivi sono riusciti a guadagnare un vantaggio massimo di quasi tre minuti prima che, una volta superato il Passo Rolle, il Team dsm-firmenich PostNL si incaricasse dell'inseguimento consentendo di chiudere lungo il Passo Gobbera. Proprio in vista del gran premio della montagna sono ripartiti Ghebreigzabhier e Steinhauser che hanno guadagnato nuovamente un minuto e mezzo su Pogacar e compagni con il tedesco che si è involato in solitaria verso il primo passaggio a Passo Brocon.
Il tedesco ha quindi tirato dritto ampliando il proprio vantaggio complice il lasciapassare della maglia rosa che ha gestito le energie e che ha permesso a Steinhauser di aggiudicarsi il successo con 1'23" su Pogacar. Dopo un timido tentativo di Daniel Martinez (Bora-Hansgrohe), la maglia rosa ha attaccato a due chilometri dall'arrivo distanziando tutti e costringendo Antonio Tiberi (Bahrein-Victorius) a inseguire.
Terza piazza per il giovane ciociaro che è giunto con 1'41" di distacco rafforzando così la maglia bianca e avvicinandosi all'australiano Ben O'Connor (Decathlon AG2R La Mondiale Team), mentre Pogacar guida ora la classifica con 7'42" di vantaggio su Martinenz e 8'04" su Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers).