Questa edizione saluta l’Ungheria con il successo numero 16 nella corsa rosa del britannico della Quick-Step, maglia rosa sempre a van der Poel
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Il Giro d’Italia 2022 conclude il proprio tragitto in terra ungherese con la vittoria di Mark Cavendish nella tappa che da Kapsovar arriva fino a Balatonfured (201 chilometri). Il britannico della Quick-Step si aggiudica la terza frazione di questa edizione nella volata finale: ottimo lavoro di squadra, soprattutto con Davide Ballerini, e così Cavendish sfrutta al meglio il treno con uno sprint imperioso. Mathieu van der Poel sempre maglia rosa.
Arrivederci, Ungheria. Da martedì pomeriggio il Giro d’Italia riprenderà il proprio percorso sul territorio della nostra penisola: in Sicilia, in primis. Nel frattempo, l’ultima giornata in terra magiara regala la volata regolarissima vincente di Mark Cavendish, che precede Demare, Gaviria, Girmay e Mareczko. È sua la terza tappa della corsa rosa: centrato così il successo personale numero 16 al Giro. Cavendish sfrutta al meglio il treno della Quick-Step: ottimo Davide Ballerini, superlativo Michael Morkov come ultimo uomo. Il britannico parte ai 250 metri dal traguardo e non concede scampo ai rivali, per una vittoria netta al termine della Kapsovar-Balatonfured (201 chilometri). Grande delusione per Giacomo Nizzolo, nemmeno in top 10: un brutto colpo in ottica maglia ciclamino.
Filippo Tagliani vince il traguardo volante di Nagykanizsa davanti a Samuele Rivi e Mattia Bais e si conferma anche in quello di Badacsony. I tre fuggitivi mantengono, per un bel po’, un vantaggio attorno ai 2 minuti; Tagliani si stacca e gli altri due vengono ripresi a 28 km dal traguardo. Nel frattempo, c’è Thomas De Gendt, compagno di squadra di Caleb Ewan, a fare l’andatura. Presente anche De Bondt per van der Poel (e Mareczko), un corridore della Groupama-FDJ di Démare e uno della Quick Step Alpha Vinyl per Cavendish. Si mette poi tutta la Israel a tirare per Nizzolo. Il gruppo compatto si dirige verso il GPM posto presso l’abbazia di Tihany (quarta categoria): 2,7 km al 2,5% di pendenza media, picco all’8%. Eenkhoorn (Jumbo-Visma) scatta da solo, se lo aggiudica davanti a Zabel (Israel) ma viene recuperato sui -6. Il tutto avviene prima dello sprint finale di Cavendish. La classifica generale non cambia, con Mathieu van der Poel che conserverà la maglia rosa almeno fino all’arrivo in salita sull’Etna tra due giorni.