Aveva spinto Fabio Jakobsen contro le barriere procurandogli gravi fratture
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Dylan Groenewegen è stato sospeso per nove mesi dall'Unione Ciclistica Internazionale per il comportamento tenuto nell'incidente occorso al connazionale Fabio Jakobsen nella prima tappa del Tour di Polonia lo scorso 5 agosto 2020. L'UCI aveva deferito il corridore olandese del team Jumbo-Visma alla Commissione Disciplinare, che ha riconosciuto irregolare la deviazione dalla traiettoria nel corso della volata finale constatando una violazione del regolamento.
Dal suo canto Groenewegen ha collaborato alle indagini e ha accettato di scontare un periodo di sospensione fino al 7 maggio 2021. Il ciclista olandese inoltre ha anche accettato di prendere parte a una serie di eventi a vantaggio della comunità ciclistica. In una nota, l'UCI sottolinea "l'importanza di agire su tali incidenti da un punto di vista disciplinare in modo equo e coerente, nonché di lavorare continuamente su misure volte a migliorare la sicurezza stradale".
Calendario all amano, Groenewegen salterà per intero la stagione primaverile delle grandi classiche di un giorno. "La caduta nella prima tappa del Giro di Polonia sarà per sempre una pagina nera della mia carriera", ha spiegato in una dichiarazione pubblicata dal suo team Jumbo-Visma. Groenewegen, in relazione alla volata nella quale ha spinto Jakobsen contro le barriere ai bordi della strada provocandogli una serie di gravi fratture che l'hanno costretto a rimanere in coma farmacologico per qualche tempo e poi a subire un delicato intervento chirurgico ricostruttivo del viso e della mascella. "Spero che questa possa essere una lezione per ogni velocista", ha detto Groenewegen. "Seguo molto da vicino le notizie sulla guarigione di Fabio. Posso solo sperare che un giorno recuperi completamente", ha concluso.