Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

IN COLOMBIA

Lucho Herrera accusato dell'omicidio di quattro persone: l'ex ciclista avrebbe ordinato la morte dei vicini

Il vincitore della Vuelta di Spagna 1987 avrebbe pagato due paramilitari per uccidere i confinanti così da sottrarre loro i terreni

22 Apr 2025 - 16:56
 © afp

© afp

Luis Alberto Herrera, conosciuto da tutti come Lucho, avrebbe avuto un finale di carriera decisamente più animato di quanto ci si possa aspettare. Vincitore della Vuelta di Spagna nel 1987 e re degli scalatori sia al Tour de France che al Giro d'Italia alla fine degli Anni Ottanta, l'ex ciclista colombiano avrebbe ordinato nel 2002 l'omicidio di quattro vicini di casa per appropriarsi dei loro terreni.

A riportarlo è il quotidiano El Cronista secondo il quale due ex paramilitari avrebbero testimoniato come Herrera li avesse pagati per rapire e uccidere le vittime, spacciandole per dei guerriglieri. "Ci ordinarono di procurare ciò di cui il signor Lucho avesse bisogno, così lo visitammo. Lui ci diede due buste: in una c’erano le foto di quattro persone che dovevamo prelevare, disse che erano miliziani della guerriglia e che volevano rapirlo; nell’altra busta c’erano 40 milioni di pesos (poco più di 81.000 euro al cambio attuale, NdR) e ci chiese se volevamo comprare pistole e moto. Quelle persone confinavano con la sua fattoria - ha spiegato Luis Fernando Gómez Flórez, condannato lo scorso 7 aprile per l'omicidio delle quattro persone -. Li sgozzammo e poi li facemmo a pezzi con un machete.  Li seppellimmo lungo la strada Novilleros-La Aguadita, in un terreno ai margini della carreggiata. Scavammo due buche di circa 50x50".

Gli ex paramilitari hanno confermato come i corpi si trovino nella proprietà del ciclista a Fusagasugá, a un'ottantina di km dalla capitale Bogotà, anche se Herrera si è dichiarato innocente in un'intervista a W Radio: "Non sono coinvolto in questi fatti. Mi rivolgerò ai media a tempo debito e consulterò il mio avvocato per presentarmi alla procura". Lo scalatore colombiano non è la prima volta che viene coinvolto in fatti di sangue tanto che maggio 2014 fu infatti rapito — e poi rilasciato — dalle Farc, il famigerato gruppo rivoluzionario armato colombiano. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri