"Non ho colpito nessuno, ma sono pentito per le mie azioni"
Cinque settimane di stop: è la sanzione inflitta a Gianni Moscon dall'Uci, l'Unione ciclistica internazionale che ha punito il corridore del team Sky reo, durante la 15/a tappa del Tour de France il 22 luglio scorso di aver colpito un avversario (Elie Gesbert, ndr), gesto che gli è costato anche l'espulsione dalla corsa. L'Uci ha fermato Moscon da oggi fino al 12 settembre prossimo. Potrà dunque partecipare, se convocato, al Mondiale di Innsbruck.
"Accetto la sospensione - le parole di Moscon in una nota del team Sky - Ho reagito nell'agonismo del momento e non è mai stata mia intenzione colpire un altro ciclista. Come il filmato mostra, non ho colpito nessuno, ma sono pentito delle mie azioni e mi sono già scusato con Elie Gesbert e il Team Fortuneo Samsic per l'incidente".
"Siamo certi che il rammarico di Gianni sia reale - le parole del responsabile del Team Team Sky, Sir Dave Brailsford - e confidiamo che abbia tratto lezioni importanti da quanto accaduto. Continueremo a dargli l'aiuto e il supporto di cui ha bisogno per imparare, crescere e ripartire dopo questo stop".