La regione ha inviato la candidatura all'Unione Ciclistica Internazionale proponendosi di organizzare le prove riguardanti tutte le specialità
di Marco CangelliDopo l'esperienza di Imola nel 2020, il ciclismo italiano è pronto ad accogliere nuovamente i Mondiali ed è deciso a farlo in grande stile. La conferma è arrivata dal Trentino-Alto Adige che ha annunciato la candidatura per l'edizione 2031 che vedrà la presenza di tutte le specialità in contemporanea portando così per la prima volta nel Bel Paese i cosidetti "Supermondiali".
L'evento si svolge ogni quattro anni dopo l'esordio a Glasgow nel 2023 e proseguirà in Savoia nel 2027 coinvolgendo fra le altre prove su strada, pista, mountain bike e BMX. Come confermato da L'Adige, la candidatura sarebbe stata presentata all'Unione Ciclistica Internazionale (UCI) che avrebbe apprezzato il progetto complice gli ottimi esiti degli Europei 2021 e delle ultime edizioni del Tour of the Alps, aprendo così la strada a un percorso impegnativo e accattivante per le gare su strada.
Tutto pronto anche per il fuoristrada con la Val di Sole che è pronta ad accogliere i migliori biker al mondo, l'unico dubbio riguarderebbe la pista, ma si potrebbe risolvere puntando sul Velodromo di Montichiari, in provincia di Brescia, unico impianto coperto attualmente presente in Italia.