Super prova delle azzurre: argento alla Vigilia
Piovono le prime, luccicanti medaglie, da Bergen, Norvegia. I Mondiali di Ciclismo si tingono d'azzurro con la straordinaria impresa di Elena Pirrone e Alessia Vigilia, oro e argento nella cronometro femminile juniores. La Pirrone, classe '99, di Bolzano, ha preceduto la coetanea e compagna di squadra Vigilia di soli 6 secondi nella crono lunga 16,1 km. Più indietro l'altra azzurra, Letizia Paternoster, nona.
Elena Pirrone ha percorso i 16,1 km a Bergen con il tempo di 23 minuti e 19". Ha battuto, di un soffio, Alessia Vigilia, seconda e medaglia d'argento per soli 6 secondi. Completa il podio l’australiana Madeleine Fasnacht, staccata di 42 secondi. Nona l’altra italiana, Letizia Paternoster.
La Nazionale azzurra torna al successo nella categoria dopo 15 anni: l'ultima vittoria era arrivata a Zolder nel 2002 e, anche in quella occasione, era arrivato un doppio podio con Anna Zugno e Tatiana Guderzo. A trionfare in questa occasione è Elena Pirrone (già detentrice del titolo europeo), che chiude con il tempo di 23 minuti 19 secondi, davanti alla connazionale Alessia Vigilia, giunta sul traguardo con un ritardo di 6 secondi. Completa il podio l’australiana Madeleine Fasnacht, con 42 secondi di ritardo. A seguire Ludwig, Novolodskaya, Raaijmakers, Georgi, Bossuyt. Nona con un pizzico di rammarico, l'altra italiana, Letizia Paternoster, mentre chiude la top-10 la Wiel.
Che bella la nuova maglia.. #rainbowjersey #Bergen2017 #NazionaleCiclismopic.twitter.com/SSGT8cj6ZZ
— F.C.I. (@Federciclismo) 18 settembre 2017
Che meraviglia ...brave tutte #NazionaleCiclismo !! pic.twitter.com/XKezBO6dWI
— F.C.I. (@Federciclismo) 18 settembre 2017
Nella prova a cronometro Under 23 maschile, dominio assoluto del danese Mikkel Bjerg, che, con il tempo di 47'06"48 conquista il titolo mondiale. In seconda posizione si è classificato l'americano Brandon Mcnulty, oro juniores a cronometro nella scorsa edizione dei Mondiali, con un ritardo di 1'05"92; completa il podio il francese Corentin Ermenault . Ottima prova per l'italiano Edoardo Affini, giunto ottavo a 1'35" dal vincitore, ma a soli 19" dal gradino più basso del podio; male, invece, l'altro azzurro in gara, Paolo Baccio, che si è classificato in 30esima posizione a oltre 3' da Bjerg.