La 25enne piemontese si è dovuta arrendere allo sprint alla campionessa del mondo
di Marco Cangelli© afp
L'amarezza lascia spazio all'estrema stanchezza sul viso di Elisa Balsamo. La piemontese della Lidl-Trek ha visto sfuggire per pochi centimetri il successo alla Parigi-Roubaix conquistata in volata dalla campionessa del mondo Lotte Kopecky (Team SD Worx-Protime) al termine di una gara caratterizzata dal forte vento che ha messo a dura prova le atlete.
Prova durissima a causa delle pozzanghere presenti a fianco del pavè e delle condizioni ambientali che hanno impedito a numerose atlete di emergere nei primi chilometri. La corsa si è quindi animata prima dalla francese Victoire Joncheray (Team Komugi – Grand Est) e poi dalle atlete della Lidl-Trek che hanno preso in mano le operazioni sullo sterrato.
Dopo il settore numero 12 si sono avvantaggiate leggermente Lotte Kopecky (Team SD Worx – Protime), Marianne Vos (Team Visma | Lease a Bike), Christina Schweinberger (Fenix-Deceuninck) e Pfeiffer Georgi (Team dsm-firmenich PostNL) con Balsamo costretta a inseguire in prima persona e ricucire grazie all'aiuto delle avversarie che si sono spese per chiudere il buco.
Negli ultimi trenta chilometri la FDJ-Suez ha provato ad attaccare prima con Jade Wiel e poi con Amber Kraak che si è avvantaggiata insieme a Ellen Van Dijk (Lidl-Trek) senza però guadagnare più di venti secondi su Kopecky, Vos e Balsamo che sono tornate sulle migliori nel tratto di Camphin en Pevele.
Nei pressi di Mons-en-Pévèle Balsamo ha dovuto far i conti con alcuni problemi tecnici che l'hanno costretta a lasciare le avversarie e a esser ripresa da Georgi che ha contrattaccato alle spalle decidendo apparentemente la corsa. La 25enne residente a Sarnico non si è data per vinta e negli ultimi 10 chilometri è rientrata con l'inglese giocandosi il tutto per tutto in volata nel velodromo.
Trascinata da Van Dijk, Balsamo ha provato a prendere lo sprint di testa nell'ultimo giro di pista, ma Kopecky ha rimontato negli ultimi metri conquistando il primo successo in carriera davanti alla cuneese trapiantata in provincia di Bergamo e a Georgie.