La 19enne di Palù di Giovo è stata investita da un'auto mentre si stava allenando con il fratello Christian
di Marco CangelliIl ciclismo femminile piange la scomparsa di un giovane talento, l'ennesimo spentosi troppo presto a causa di un incidente stradale. Nella mattinata di venerdì 24 gennaio Sara Piffer si è spenta all'età di diciannove anni dopo esser stata travolta da un'auto mentre si allenava con il fratello Christian lungo una strada secondaria che collega Mezzocorona a Mezzolombardo.
Secondo le prime ricostruzioni l'atleta trentina in forza al Team Mendelspeck Ge-Man è stata colpita da una vettura guidata da un settantenne e proveniente dalla corsia opposta. L'automobilista avrebbe tentato di compiere un sorpasso invadendo la corsia dove proveniva la giovane ciclista. L'impatto è stato fatale per Piffer che, nonostante l'intervento dell'elicottero del 118 e i tentativi di rianimarla con un defibrillatore, ha perso la vita a causa delle ferite riportate.
Una tragedia che ha lasciato attoniti non solo i tecnici del ciclismo trentino, ma l'intero movimento tricolore che aveva potuto notare il talento di Piffer durante le ultime stagioni nelle quali la ragazza aveva conquistato un titolo italiano nella madison su pista oltre a conquistare alla Giornata Nazionale Rosa andata in scena lo scorso maggio a Corridonia.