Lo sloveno della Bora-Hansgrohe e il belga della Soudal-Quick Step si sfideranno nella competizione transalpina in programma dal 2 al 9 giugno
di Marco Cangelli© Getty Images
Dopo la tragica caduta al Giro dei Paesi Baschi, il ciclismo mondiale ritrova Primoz Roglic e Remco Evenepoel, pronti a sfidare Tadej Pogacar in vista del Tour de France. Il palcoscenico ideale per preparare la storica edizione della Grand Boucle, al via da Firenze il prossimo 29 giugno, sarà il Giro del Delfinato che si snoderà lungo le Alpi Francesi presentando diverse frazioni dedicate agli scalatori.
Lo sloveno della Bora-Hansgrohe e il belga della Soudal-Quick Step appaiono i principali favoriti nonostante il rientro alle corse dopo i rispettivi infortuni patiti nella corsa spagnola sfruttando in entrambe i casi il sostegno di compagni di squadra particolarmente agguerriti. Roglic potrà usufruire dell'appoggio del russo Aleksander Vlasov e dell'australiano Jai Hindley che lo potranno scortare in montagna così come Evenepoel avrà il sostegno di Mikel Landa, al rientro alle gare dopo la clavicola fratturata ai Paesi Baschi.
Complice l'assenza del recente vincitore del Giro d'Italia, deciso a preparare il Tour con un raduno in altura, e del danese Jonas Vingegaard, salito a Tignes per riprendersi dopo aver rischiato di concludere anzitempo la propria carriera, a giocarsi il terzo gradino del podio della corsa transalpina saranno gli spagnoli Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Carlos Rodriguez (Ineos Grenadiers), fra i più pimpanti nelle gare di una settimana di inizio stagione.
Più difficile veder giocarsi un posto fra i migliori tre per lo statunitense Sepp Kuss (Team Visma | Lease a Bike), accompagnato dal connazionale Matteo Jorgenson, e per l'inglese Tao Geogeghan Hart (Lidl-Trek) che dividere il ruolo di capitano con il danese Mads Pedersen per le tappe dedicate ai velocisti e l'abruzzese Giulio Ciccone alla ricerca di fortuna nelle frazioni più complicate. A chiudere il cerchio ci sarà la Bahrein-Victorius che si presenterà con buone aspettative verso il colombiano Santiago Buitrago e l'australiano Jack Haig i quali avranno a disposizione un "gregario di lusso" come il laziale Antonio Tiberi, reduce dalla maglia bianca al Giro d'Italia.