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CICLISMO

Amstel Gold Race, Skjelmose batte allo sprint Pogacar ed Evenepoel

Il danese della Lidl-Trek ha gestito al meglio le energie battendo per pochi centimetri il campione del mondo e il fuoriclasse belga

di Marco Cangelli
20 Apr 2025 - 16:49
 © Getty Images

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Vittoria sul filo di lana per Mattias Skjelmose che ha conquistato a sorpresa l'Amstel Gold Race. Il danese della Lidl-Trek ha anticipato al fotofinish Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Un colpo inaspettato che ha visto il corridore del Nord Europa gestire al meglio le energie lasciando sfogare prima il campione del mondo e poi quello olimpico ottenendo così il primo successo in carriera nella classica olandese. 

Prime fasi caratterizzate da una fuga da lontano composta da otto corridori, Michel Hessmann (Movistar), Remi Cavagna (Groupama – FDJ), Robert Stannard (Bahrain – Victorious), Emiel Verstrynge (Alpecin-Deceuninck), Cedric Beullens e Jarrad Drizners (Lotto), Hartthijs De Vries e Jelle Johannink (Unibet Tietema Rockets), in grado di guadagnare un vantaggio massimo di quattro minuti.

Sotto l'impulso dell'UAE Team Emirates, in vista del primo passaggio sul Cauberg i battistrada sono stati ripresi ricomponendo il plotone e bloccando così ogni nuovo tentativo di allungo. Sul Gulperberg, a quarantasette chilometri dal traguardo, si è infiammata nuovamente la corsa con Julien Alaphilippe (Tudor Pro Cycling) che ha allungato portandosi dietro il campione del mondo Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

Cinque chilometri dopo, sul Kruisberg, Pogacar ha salutato la compagnia prendendo da solo il largo e lasciando sul posto Alaphilippe, prontamente riassorbito dal gruppo. Sull'Eyserbosweg si è però mosso Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) che si è preso una decina di secondi sugli inseguitori stuzzicando qualche chilometro dopo l'attacco di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Il belga si è subito riportato sul danese animando ulteriormente la corsa, ma rimanendo pur sempre a trenta secondi da Pogacar.

Sul secondo passaggio del Cauberg, il tandem inseguitore ha però pian piano rosicchiato terreno grazie all'intenso lavoro di Evenepoel arrivando a quattordici secondi dal fuoriclasse sloveno, un distacco che lungo l'ultimo giro si è pian piano ridotto tanto da consentire agli inseguitori di raggiungerlo a otto chilometri dal traguardo. 

La gara si è quindi decisa con uno sprint ristretto con Evenepoel che ha provato a prenderla da lontano, tuttavia a vincere con il colpo di reni è stato Skjelmose che ha anticipato Pogacar ed Evenepoel di una manciata di centimetri. 

Quarta piazza per il belga Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) che ha regolato il gruppo inseguitore giunto a trentaquattro secondi precedendo l'australiano Michael Matthews (Team Jayco AlUla) e il francese Louis Barré (Intermarché - Wanty).

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