L’olandese della Soudal-QuickStep trionfa bruciando Philipsen negli ultimi centimetri, l’italiano resta leader della classifica generale
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Nella seconda tappa della Tirreno-Adriatico, da Camaiore a Follonica (Toscana), trionfa in volata Fabio Jakobsen della Soudal-QuickStep. Sul podio virtuale il belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) e il colombiano Fernando Gaviria (team Movistar). Resta in maglia azzurra Filippo Ganna, dopo la straordinaria cronometro inaugurale di ieri. Stefano Gandin vince il primo Gpm (maglia verde) e anche il primo traguardo volante.
Pronti via e partono subito all’attacco i cinque fuggitivi: Davide Bais e Mirco Maestri del team Eolo-Kometa, Stefano Gandin e Alessandro Iacchi (entrambi del Team Corratec) e lo svizzero Roland Thalmann, della squadra Tudor. Il gruppo dei battistrada tocca i 4’26’’, con il gruppo che resta molto compatto e in controllo. In questo lotto il protagonista assoluto è Stefano Gandin, che prima si aggiudica il primo GPM della corsa (prima maglia verde), poi trionfa anche al primo traguardo volante. Il gruppo si ricompatta a 19.5 km dall’arrivo, poco prima della salita de L’Impostino, riprendendo gli ultimi 3 fuggitivi rimasti (Iacchi, Maestri e Thalmann).
L’arrivo in volata diventa sempre più certo, con Groenewegen (Jayco AlUla) e Jakobsen (Soudal-QuickStep) tra i favoriti maggiori. Alaphilippe e van Aert si mettono a disposizione dei loro velocisti, tirando il gruppo a 5 km dal traguardo. Nel finale Fernando Gaviria del team Movistar dà il via alla volata, guadagnando qualche centimetro, ma a trionfare a Fabio Jakobsen. Il campione europeo anticipa il belga Philipsen (che chiude secondo) e lo stesso Gaviria (terzo). La Tirreno-Adriatico si sposta a Foligno, per la terza tappa, lunga 216 km.