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Tour de France

Tour de France, 13a tappa: vince Kwiatkowski, Pogacar guadagna su Vingegaard

L'arrivo in salita sorride al polacco, che sconfigge i compagni di fuga. Terza posizione per lo sloveno, che attacca e (con gli abbuoni) rosicchia 8" alla maglia gialla

14 Lug 2023 - 18:13
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La 13a tappa del Tour de France, con l'arrivo in salita sul Grand Colombier a sublimare una frazione dai due volti, premia ancora una volta un fuggitivo: Michał Kwiatkowski tiene il punto e ottiene una preziosa vittoria di tappa per l'Ineos-Grenadiers, battendo Van Gils (Lotto). Nuovo attacco di Tadej Pogacar, che grazie agli abbuoni guadagna 8" su Vingegaard: il danese resta in maglia gialla, ma ora ha solo nove secondi di vantaggio sul rivale. 

La 13a tappa del Tour de France sorride nuovamente a un fuggitivo: Michał Kwiatkowski sconfigge i compagni d'azione e vince sul Grand Colombier, mentre Pogacar attacca nel finale e rosicchia altri otto secondi a Vingegaard. Si parte da Chatillon-sur-Chalaronne e si arriva sul Grand Colombier dopo 138km privi di grandi asperità, fino all'ascesa finale: 17.4km al 7.1% di media, con due tratti facili e punte al 12%-. Attaccano in venti, nel giorno della festa nazionale francese: Mozzato (Arkéa), Bol e Tejada (Astana), Wright e Mohoric (Bahrain), Bettiol e Shaw (Ef), Pacher (FdJ), Kwiatkowski (Ineos), Petit, Teunissen e Zimmermann (Intermarché), Houle (Israel), Eenkhorn e Van Gils (Lotto), Oliveira (Movistar), Asgreen (Quick Step), Latour (TotalEnergies), Stuyven (Trek) e Charmig (Uno-X). L'accordo resiste fino alla salita finale, iniziata con 3'35" di margine sul gruppo, tirato dall'Uae di Pogacar. Si muove per primo Pacher, che viene ripreso da Shaw, Tejada e Van Gils. Chi si stacca inizialmente è Kwiatkowski, che poi sale del suo passo e recupera tutti i compagni d'azione. 

© Getty Images

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Il passo del polacco è ottimo e inesorabile per i compagni di fuga, mentre nel gruppo maglia gialla la vera accelerazione arriva ai -3km, quando Adam Yates fa esplodere il plotoncino: Kuss e Vingegaard inseguono con Pogacar, venendo poi raggiunti da Hindley, Pidcock, Rodriguez e Simon Yates. Proprio mentre Kwiatkowski festeggia la vittoria, lo sloveno lancia uno sprint folle negli ultimi 600m: la maglia gialla resiste mentre il rivale recupera corridori su corridori, poi si arrende e lascia 4" sulla strada. Pogacar chiude terzo, venendo preceduto da Van Gils, e guadagna otto secondi su Vingegaard grazie agli abbuoni. Ci sono solo nove secondi tra i due favoriti alla vigilia del secondo tappone di montagna, che li vedrà arrivare a Morzine-Les Portes du Soleil dopo 152km e cinque Gpm, l'ultimo dei quali (Col de Joux Plane, 11.6km all'8.5%) precederà la discesa verso l'arrivo. Ci si attende un'altra durissima battaglia, con Pogacar che cercherà di strappare la maglia gialla al danese. Più staccati gli altri, con Hindley terzo a 2'51", precedendo Rodriguez (4'48"), Adam e Simon Yates (5'03" e 5'04"), Pello Bilbao (5'25"), Pidcock (5'35"), Gaudu (6'52" e Kuss (7'11"). 

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