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Tour de France, 15.a tappa: a Carcassonne festeggia Magnus Cort Nielsen

Il danese regola in una volata a tre Mollema e Izaguirre, gruppo a più di dieci minuti: Thomas sempre in giallo

22 Lug 2018 - 22:07

Magnus Cort Nielsen, della Astana, ha vinto la 15a tappa del Tour de France, la Millau-Carcassonne di 181 km. Tappa caratterizzata da una fuga da lontano come ieri, il vincitore di giornata prevale in uno sprint ristretto su Mollema e Izaguirre. Nella fuga era presente Pozzovivo, che arriva però in sesta posizione, a 33 secondi. Gruppo a più di dieci minuti, Geraint Thomas rimane comodamente in maglia gialla.

Tappa movimentata anche oggi, come quella di ieri, non soltanto per il profilo altimetrico (tre gran premi della montagna, l’ultimo, il Pic de Nore, a circa 40 km dal traguardo). Numerosi attacchi fin dalle prime battute, con il gruppo che lascia un certo margine di manovra, non essendo impensierito da nessuno degli attaccanti. Prende il largo una fuga di 29 corridori, tra cui gli italiani Bennati, Pozzovivo e Colbrelli. Si avvantaggia, in un primo momento, Calmejean, che viene però presto ripreso. Allungo successivo di Grellier e Bernard, raggiunti dal polacco Rafal Majka, che poi va via da solo sulle rampe dell’ultima salita con sette corridori al suo inseguimento: oltre a Pozzovivo, ci sono Izaguirre, Calmejean, Mollema, Valgren, Nielsen e Skuijns. Alle spalle, si sgancia dal gruppo Daniel Martin, voglioso di riscatto dopo i problemi dei giorni precedenti, ma senza riuscire a guadagnare granché. Per il resto, trasferimento piuttosto tranquillo per la maglia gialla Thomas e il suo compagno Froome, con la Sky che controlla la corsa agevolmente.

Ai -15, anche perché penalizzato dal vento, Majka si rialza e viene raggiunto dai contrattaccanti. Si forma dunque un gruppo di otto al comando, con gli scatti che iniziano circa ai -8 dall’arrivo di Carcassonne. Ai -6, si allontanano Izaguirre, Nielsen e Mollema, mentre gli altri non riescono a rispondere. Nello sprint ristretto, vittoria abbastanza agevole di Nielsen, che era nettamente il più veloce dei tre. Pozzovivo chiude in sesta posizione a 33 secondi. Nessuno scossone nel gruppo, che arriva in passerella, con un distacco finale di 13 minuti e 10 secondi . Thomas rimane in prima posizione davanti a Froome, a 1,39’’, e a Dumoulin, a 1,50’’.

Finisce invece il Tour per Gianni Moscon. Il trentino, fido scudiero di Chris Froome e dell'attuale maglia gialla Geraint Thomas, e' stato espulso dalla corsa gialla. La giuria ha esaminato le immagini con la Var e ha pescato il corridore del Team Sky nell'atto di colpire un avversario della Fortuneo: e' scattata cosi' l'espulsione immediata. Moscon adesso rischia inoltre un provvedimento disciplinare da parte dell'Uci, anche per la recidivita' del gesto. Il trentino, infatti, non e' nuovo a proveddimenti disciplinari: era gia' stato sospeso dalla propria squadra per insulti razzisti nei confronti del francese Kevin Reza

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