L’ecuadoriano dell’EF Education-EasyPost va in fuga e trionfa davanti a Simon Yates: il belga stacca Pogacar e il danese rosicchiando 12’’
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Nella 17a tappa del Tour de France 2024, da Saint-Paul-Trois-Châteaux a Superdévoluy, a trionfare è Richard Carapaz del team EF Education-EasyPost. L’ecuadoriano è protagonista di una fuga di 48 uomini, attacca negli ultimi chilometri e riprende e stacca Simon Yates (JayCo-Alula), secondo al traguardo. In classifica generale Pogacar attacca ma viene raggiunto e superato da Evenepoel, che riesce a rosicchiare 12’’ allo sloveno e a Vingegaard.
Successo per Richard Carapaz nella 17a tappa del Tour de France 2024, davanti a Simon Yates e d Eric Mas (Movistar). Il forte vento caratterizza la prima parte di giornata, con gli uomini della UAE Emirates che faticano a portarsi davanti al gruppo per proteggere la maglia gialla. Nelle prime posizione detta il passo e tenta anche di aprire qualche ventaglio la Visma-Lease a Bike, con Wout van Aert che prova attacchi a ripetizione. A 110 km dall’arrivo sono in quattro i corridori a tentare la fuga: il belga Tiesj Benoot (Team Visma-Lease a Bike), il lussemburghese Bob Jungels (Red Bull-BORA-hansgrohe), il francese Romain Gregoire (Groupama-FDJ) e il danese Magnus Cort (Uno-X-Mobility). Il poker dei battistrada arriva a sfiorare il minuto di vantaggio, ma il gruppo controlla piuttosto agevolmente la fuga. La tappa procede con svariati ritiri di alcuni velocisti nelle retrovie e con continui tentativi di attacchi per ricongiungersi con i quattro in testa, con anche Vingegaard, Pogacar ed Evenepoel (con le rispettive squadre) costretti a rispondere per non far sfilacciare troppo il plotone. A 50km ben 48 corridori contrattaccano per l’ennesima volta, con il gruppetto maglia gialla che questa volta non risponde e arriva a più di sei minuti di ritardo dalla testa della corsa con il passare dei minuti e dei metri. La fuga ha quindi la meglio, e nelle due salite finali si accende la sfida per il successo: Simon Yates attacca e vola via, ma Carapaz risponde, lo aggancia e contrattacca andandosi a prendere il tanto ricercato successo di tappa. Nel gruppo, staccato di oltre otto minuti, la maglia gialla attacca ancora, con Evenepoel che ha più smalto rispetto a Vingegaard e risponde. Pogacar prende i soliti 20’’ di vantaggio, ma il belga è una furia e nel tratto più pianeggiante riesce a ricongiungersi allo sloveno e a staccarlo. Il leader della UAE rimane quindi con Vingegaard, con i due in vetta che perdono poco più di dieci secondi dal capitano della Soudal-QuickStep. Tutto invariato quindi in classifica, con Pogacar leader a +3’11’’ su Vingegaard (due secondi guadagnati nella mini-volata) e a +5’09’’ su Evenepoel.