Il briannico batte in volata Pello-Bilbao e Mühlberger, big a quasi 10 minuti, l'azzurro crolla di nuovo
La dodicesima tappa del Tour de France, prima sui Pirenei, premia Simon Yates, anonimo fino a questo momento della corsa. L’inglese batte sul traguardo di Bagnères de Bigorre in volata lo spagnolo Pello Bilbao e l’austriaco Mühlberger. Il migliore degli italiani è Fabio Felline che chiude quinto. Alaphilippe conserva la maglia gialla con i big arrivati a quasi 10 minuti, Nibali ancora staccato.
La dodicesima tappa del Tour de France, la prima che vede protagonisti i Pirenei, può essere idealmente divisa in due: da una parte i corridori che non hanno ambizioni di classifica e sognano una vittoria di tappa, dall’altra quelli che puntano a un risultato finale importante e allora, in vista della cronometro di domani e di un weekend tosto con l’arrivo sul Tourmalet a oltre 2000 metri di sabato, preferiscono risparmiare le forze. La frazione è subito nervosa, con un gruppone di 40 corridori che riesce a piazzare la fuga giusta, accumulando da subito un vantaggio importante sul gruppo della maglia gialla. Nell’attacco però ci sono corridori come Peter Sagan che puntano solo ai punti dei traguardi volanti prima delle ascese di giornata e così una volta raggiunto il proprio obiettivo si staccano, a comporre il classico gruppo dei velocisti che sale del suo passo in tappe come quella di oggi. Sonny Colbrelli passa secondo, dietro Sagan, sul traguardo intermedio di Bagnéres-de-Luchon e continua nella propria azione, portandosi in testa all’inizio del Peyresourde, prima di essere raggiunto in fretta e staccato da Lilian Calmejane. Fuga che inizia a perdere protagonisti, tra quelli che resistono c’è Clarke che appena dopo lo scollinamento allunga, una volta riassorbito il tentativo di Calmejane.
L’australiano prende un discreto margine sugli attaccanti superstiti e inizia davanti a tutti la salita dell’ Hourquette d’Anciezan che, più indietro, condanna subito Vincenzo Nibali che si stacca dal gruppo, complice anche una notte complicata e condizioni fisiche non al meglio. Matteo Trentin è il primo ad andare a riprendere Clarke, dietro di loro però è Simon Yates a risalire con forza, accompagnato da Muhlberger. I due si mettono davanti a tutti e alle loro spalle prova a resistere Pello Bilbao. Yates tenta un’altra accelerata prima del GPM per non trascinarsi dietro lo spagnolo dell’Astana, ma in discesa si forma il terzetto che si giocherà la tappa, formato dall’inglese, da Muhlberger e da Bilbao appunto. Dietro di loro gli altri attaccanti desistono dal tentativo di rientrare, mentre il gruppo continua nella sua giornata di calma assoluta. Ai 200 metri dal traguardo Yates, il più rapido tra i tre in testa, parte con la sua volata e si impone davanti a Muhlberger e Pello Bilbao. Il gruppo della maglia gialla, che resta ad Alaphilippe, arriva con un ritardo di 9’30”: tutti i big pensano a preservare energie per quel che arriverà nei prossimi giorni.
ORDINE D'ARRIVO 1 Simon Yates (Mitchelton Scott) 4h 57' 53''
2 Pello Bilbao Lopez De Armentia (Astana) s.t.
3 Gregor Muhlberger (Bora-Hansgrohe) s.t.
4 Tiesj Benoot (Lotto Soudal) +1' 28''
5 Fabio Felline (Trek Segafredo) s.t.
6 Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) s.t.
7 Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) s.t.
8 Rui Costa (UAE Team Emirates) s.t.
9 Simon Clarke (EF Education First) s.t.
10 Jasper Stuyven (Trek-Segafredo) s.t.
CLASSIFICA GENERALE 1. Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick-Step) 52h 26' 09''
2. Geraint Thomas (Team Ineos) +1'12''
3. Egan Bernal (Team Ineos) +1'16''
4. Steven Kruijswijk (Team Jumbo-Visma) +1'27''
5. Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe) +1'45''
6. Enric Mas (Deceuninck-QuickStep) +1'46''
7. Adam Yates (Mitchelton-Scott) +1'47''
8. Nairo Quintana (Movistar Team) +2'04''
9. Daniel Martin (Uae Team Emirates) +2'09''
10. Thibaut Pinot (Groupama-Fdj) +2'33''