Il fuoriclasse danese ha svelato i retroscena riguardanti la caduta subita nella corsa francese
di Marco Cangelli© afp
Le immagini di Jonas Vingegaard sanguinante durante la quinta tappa della Parigi-Nizza sono ancora negli occhi degli appassionati di ciclismo. Nonostante i dolori e un problema alla mano che gli impediva di tenere il manubrio regolarmente, il portacolori del Team Visma | Lease a Bike concluse la frazione prima di non ripartire il giorno successivo.
Dietro quelle istantanee c'era un problema ben peggiore rispetto a quanto spiegato dalla squadra olandese e che il fuoriclasse danese ha rivelato in un'intervista rilasciata al quotidiano B.T. "Dopo l'incidente mi sono sentito stordito e, dopo la tappa, avevo molta nausea e una stanchezza incredibile, che è durata diversi giorni - ha raccontato Vingegaard -. Sono felice di essere tornato in sella, anche se ci è voluto un po' più di tempo del previsto a causa della commozione cerebrale, che ha richiesto molto riposo".
A causa di questo inconveniente Vingegaard ha dovuto saltare il Giro della Catalogna e ora dovrà rivedere i piani in vista del Tour de France con il Giro del Delfinato come punto cardine per la preparazione alla Grande Boucle: "Per ora, affronteremo le cose un giorno alla volta e lasceremo che sia la riabilitazione a decidere se apportare modifiche o aggiunte al mio programma".