Spettacolare prova del sardo sui Pirenei: il compagno di squadra non lo aspetta, lui fa da solo e diventa leader in classifica
Uno spettacolare Fabio Aru si prende la maglia rossa sui Pirenei. Con un'azione di tenacia e solidità mentale impressionanti, il sardo dell'Astana conquista il secondo posto nell'undicesima tappa della Vuelta ed è il nuovo leader in generale. Vittoria per lo spagnolo Mikel Landa, compagno di Aru. Discutibile la tattica dell'Astana: se Landa avesse aiutato Aru sull'ascesa a Cortals d'Encamp, l'azzurro ora avrebbe distacchi molto più ampi sugli avversari.
In molti alla vigilia l'hanno definita la 'tappa della morte', una delle più dure ed impegnative negli ultimi dieci anni di grandi giri: 138 chilometri di Pirenei senza un centimetro pianeggiante, ben 6 Gran Premi della montagna con uno di categoria speciale e 3 di prima categoria. Una lotta all'ultimo respiro per stabilire il miglior scalatore della Vuelta, e lo scalatore più in forma della Vuelta al momento è Fabio Aru. Un'infinità di scatti e tentativi nell'ascesa a Cortals d'Encamp per fiaccare la resistenza degli avversari di classifica: alla fine cedono tutti.
Il primo a crollare è Chris Froome, che cade sulla prima ascesa a Collada de Beixalis, prova a riprendersi ma cede definitivamente il passo sul Coll de la Gallina e, in maniera stoica, arriva al traguardo malconcio e staccato di diversi minuti. Nairo Quintana, debilitato dalla febbre, molla solo sull'ultima ascesa e concede 2'57" ad Aru. Sotto i due minuti il distacco di Valverde dal sardo; è Joaquim Rodriguez, trascinato dal compagno di squadra Daniel Moreno, l'ultimo ad arrendersi all'azione dell'italiano.
Aru comanda ora in classifica generale con 27" su Purito e 30" sull'ex leader Dumoulin. Valverde è a 1'52", Quintana a 3'07". Bravo Rafal Majka, che sceglie di salire col suo passo e alla fine contiene i danni: ora il polacco è quarto a 1'28" dalla testa. Tante polemiche per la caduta di Sergio Paulinho della Tinkoff Saxo: il portoghese viene toccato da una moto e il patron Oleg Tinkov minaccia il ritiro della squadra. Giovedì 12a tappa, 173 chilometri da Escaldes-Engordany a Lleida: Aru la affronterà con la rossa sulle spalle.