Lo spagnolo si impone a Oviedo sull'Alto del Naranco e diventa il nuovo leader della generale
Straordinaria impresa di David De La Cruz che vince la nona tappa della Vuelta di Spagna, di 164,5 chilometri da Cistierna all'arrivo in salita di Oviedo sull'Alto de Naranco e strappa a Nairo Quintana la maglia rossa di leader della classifica generale. Lo spagnolo della Etixx-Quickstep si impone in solitaria al termine di una lunga fuga con altri 11 corridori. Secondo Dries Devenyns (Iam Cycling), terzo l'italiano Moreno Moser (Cannondale).
Dopo appena 16 chilometri scatta la fuga di giornata composta da 12 corridori: Teuns, Sanchez, Geniez, Bakelants, Clarke, De Gendt, Moser, Frank, Devenyns, Huzarski, Bilbao e De La Cruz (messo meglio in classifica generale a +2'46" da Quintana). Il loro vantaggio sul plotone della maglia rossa non sale mai oltre i 5 minuti. Con cinque Gran Premi della Montagna da scalare (nessuno di prima categoria), gli uomini di testa si rendono protagonisti di continui scatti e controscatti.
David De La Cruz (Etixx-Quickstep) e Dries Devenyns (Iam Cycling) attaccano in testa l'ultima asperità di giornata, l'alto de Naranco a Oviedo, con una 40ina di secondi di vantaggio sugli altri fuggitivi e 3'30" sul plotone della maglia rossa. Ed è proprio De La Cruz a lanciarsi a 300 metri dal traguardo e a vincere la sua prima corsa in carriera a 27 anni staccando Devenyns. Terzo Moreno Moser che ha forse atteso qualche attimo di troppo per liberarsi degli altri compagni di fuga. Più indietro il gruppo dei migliori arriva con quasi 3 minuti di ritardo: Quintana perde così la maglia rossa proprio in favore di De La Cruz che ha ora un vantaggio di 22" sul colombiano della Movistar e 41 su Alejandro Valverde.