L'australiano trionfa sfruttando il traino di Evenepoel, dopo che era sfumata la fuga a sei: Ganna è secondo, mentre la Jumbo-Visma festeggia lo statunitense e la tripletta nei grandi giri
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L'ultima tappa della Vuelta, nei 101.5km per velocisti dall'Hipódromo de la Zarzuela a Madrid/Paisaje de la Luz, regala emozioni e spettacolo. La fuga a sei con Evenepoel, Ganna e Groves sfuma nei metri finali, ma il belga lancia lo sprint e "traina" l'australiano, che batte tutti in maglia verde. La Jumbo-Visma festeggia il successo di Sepp Kuss e fa tre su tre nei grandi giri, monopolizzando il podio: Vingegaard chiude a 17", Roglic a 1'08".
La Vuelta si conclude con la terza vittoria di Kaden Groves, che regola Pippo Ganna e il gruppo a Madrid, ma soprattutto con la festa della Jumbo-Visma. I calabroni, che indossavano per l'occasione una maglia celebrativa dei successi nel Giro (Roglic), nel Tour (Vingegaard) e nella Vuelta, esultano con Sepp Kuss e monopolizzano il podio: tre su tre con Vingegaard a 17" dallo statunitense e Roglic terzo a 1'08". La 21a ed ultima tappa della Vuelta è per velocisti, nei 101.5km dall'Hipódromo de la Zarzuela a Madrid (Paisaje de la Luz), che si chiudono coi nove giri del tortuoso circuito cittadino da 5.8km. La Jumbo festeggia nei primi km, poi si inizia a gareggiare e spingere. Ci si aspetta uno sprint a ranghi compatti, invece a sorpresa Remco Evenepoel fa esplodere la corsa per cercare di far sua anche la maglia verde: lo segue il proprietario del simbolo del miglior velocista Groves (Alpecin-Deceuninck), ma si agganciano anche Ganna (Ineos), Rui Costa (Intermarché), Denz e Kämna (Bora).
Questo sestetto guadagna al massimo 35" e sembra in grado di giocarsi la vittoria di tappa quando arriva all'ultimo km con 10", ma è fatale un attimo di stallo perchè nessuno vuole lanciare lo sprint. Il gruppo sta rientrando e allora Evenepoel si muove per primo, trainando di fatto la volata di Groves: l'australiano vince a Madrid e fa tris nella Vuelta, ipotecando la meritata maglia verde. Ganna è secondo davanti a Denz, con Remco ottavo. Sepp Kuss e la Jumbo-Visma si prendono la passerella per festeggiare, arrivando a 26". Lo statunitense conquista così il suo primo grande successo e fa sua la Vuelta, dopo aver aiutato Roglic al Giro e Vingegaard al Tour, coi due ad accompagnarlo sul podio. Tre su tre per la Jumbo e sesta vittoria per gli States nelle corse a tappe: Kuss succede a Lemond (Tour 1986, 1989 e 1990), Hampsten (Giro 1988) ed Horner (Vuelta 2013). La corsa spagnola tornerà tra un anno esatto, partendo da Lisbona e vivendo le prime tre tappe in Portogallo.