Lo sloveno vince in volata davanti a Evenepoel (Soudal Quick-Step). Terzo Ayuso. The Durango Kid conquista la testa della classifica generale
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L’ottava tappa della Vuelta, contraddistinta da un arrivo in discesa dopo salite probanti e dislivelli talvolta proibitivi nei 165 km tra Dénia e Xorret de Catì, viene conquistata da Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che supera in volata Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step). Terzo posto per Ayuso (UAE Team Emirates). Doppio sorriso per i "calabroni": lo statunitense Sepp Kuss è la nuova maglia rossa (+43’’ su Soler, +1’ su Martinez).
Trionfo della Jumbo-Visma, che conquista l’ottava tappa della Vuelta 2023 con Roglic e la leadership della classifica generale con Sepp Kuss. Dopo la tappa pianeggiante della giornata di ieri, che ha visto trionfare Soupe, oggi è il turno della Dénia-Xorret de Catì, caratterizzata da 165 km con cinque salite probanti (3500 metri di dislivello), in particolar modo l’ultima di 3.9 km all’11,4% con punte che arrivano fino al 22%, a cui segue la discesa finale. Intorno ai 100km dal traguardo, De Gendt e altri 29 corridori (tra cui Tiberi e Caruso) sono in fuga sul gruppo in lizza per la maglia roja. La Jumbo-Visma resta guardinga all’inseguimento e dopo aver toccato i 5’ di ritardo dai battistrada inizia la propria rimonta. A metà gara inoltrata, quando si avvicina la penultima salita di giornata (Puerto de la Carrasqueta) si compone un quintetto di testa tra cui figurano Tiberi (Bahrain Victorious) e Cristian Rodriguez (che insidia il leader in maglia roja). Gesink guida il gruppo che accorcia sensibilmente il distacco fino a sotto i 3’ mentre si ricompatta intanto quello di testa, a cui partecipa nuovamente anche Caruso, che resiste ed è leader nello sprint intermedio. Van Baarle e Kelderman trascinano la Jumbo-Visma e il gruppone all’aggancio all’inizio dello Xorret de Catì. A 5 km dalla fine parte Kuss, favorito dalla morsa dei compagni di squadra Vingegaard e Roglic su Evenepoel (Soudal Quick-Step), ma il belga riesce comunque a passarlo e fare l’andatura fino alla volata finale, dove viene beffato dallo sloveno, che si prende la vittoria di tappa. Terzo posto per Ayuso (UAE Team Emirates). Quinto il danese invece. I “calabroni” sorridono due volte, perché The Durango Kid è la nuova maglia rossa, con un vantaggio di 43 secondi su Soler e un minuto su Martinez. La tappa di domani prevede un tragitto di 184,5 km, con partenza da Cartagena ed arrivo a Caravaca de la Cruz.