Sull’ultimo arrivo in salita della corsa lo sloveno della Jumbo-Visma respinge l’assalto dell'ecuadoriano e ipoteca la maglia rossa
Finale thrilling quello della 17^tappa della Vuelta Espana. All’Alto de la Covatilla Richard Carapaz, distante al via 45 secondi dal leader Primoz Roglic, va all’assalto della maglia rossa attaccando negli ultimi chilometri ma lo sloveno, pur soffrendo, riesce a limitare i danni e a mantenere la maglia rossa di leader con 24 secondi sull’ecuadoriano e 47 su un tenace Hugh Carthy. Vince la tappa David Gaudu, superstite della fuga del mattino.
Al termine di un finale di tappa al cardiopalma Primoz Roglic mantiene la leadership in classifica generale e, alla vigilia della passerella di Madrid, mette le mani sulla seconda Vuelta Espana consecutiva. Lo sloveno però è costretto a soffrire fin sulla linea del traguardo per via dell’attacco nelle ultime migliaia di metri da parte Richard Carapaz, deciso a dare il tutto per tutto per far saltare il banco. L’ecuadoriano riesce infatti a distanziare il corridore della Jumbo-Visma ma non colma tutto il ritardo accumulato nelle tappe precedenti.
Roglic dunque, staccato nel finale anche da Hugh Carthy, limita i danni e, con 24 secondi di vantaggio su Carapaz e 47 sul britannico della EF, può tirare un sospiro di sollievo: la 75^edizione della corsa a tappe iberica è sua. Ad aggiudicarsi la tappa invece, qualche minuto prima dell’arrivo dei big, è il francese David Gaudu, in avanscoperta tutto il giorno e abile a distanziare i compagni di fuga lungo la scalata finale.