Non succede nulla nel gruppo dei migliori, transitato a oltre 8' di ritardo dallo sloveno
Mohoric conquista la settima tappa della settantaduesima edizione della Vuelta, la Llìria-Cuenca. Il corridore dell'UAE, dopo oltre 190 chilometri di fuga insieme a altri 13 corridori, prima scatta sull'ultima asperità di giornata, l'Alto de Castillo, riducendo a 4 il numero dei battistrada, poi, negli ultimi 10 chilometri riesce a prendere del margine, grazie a una straordinaria discesa, transitando per primo sul traguardo. Froome sempre in maglia rossa.
Per il terzo giorno consecutivo, nella settantaduesima edizione della Vuelta, il vincitore di tappa proviene dalla fuga, partita nei primi chilometri dal via. Questa volta a vincere è Matej Mohoric (UAE Emirates) che, dopo il quarto posto nella tappa di due giorni fa vinta da Lutsenko, si aggiudica la settima frazione, la più lunga della corsa spagnola, i 207 chilometri da Llìria a Cuenca, conquistando così il suo primo successo in un grande giro.
Il corridore sloveno è riuscito a prendere del margine sugli altri fuggitivi, prima, scattando sull'Alto del Castillo, ultima salita di giornata, e poi, sull'ultima discesa, dove ha distanziato tutti gli altri battistrada transitando per primo sul traguardo. Non è successo nulla nel gruppo dei migliori, transitato a oltre 8' da Mohoric; Froome rimane leader con un vantaggio di 11" su Chaves, primo inseguitore del britannico.