Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

ECO ARRAMPICATA

Climb&Clean 2025: Della Bordella e Faletti in missione per conto del pianeta

Missione compiuta su due falesie alpine ma la consapevolezza ambientale è ancora lontana

di Stefano Gatti
22 Apr 2025 - 12:53
 © Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

Niente di meglio di una sessione di alpinismo ecologico per rimettersi dalle fatiche patagoniche! Si è conclusa con successo l’edizione 2025 di Climb&Clean, il progetto nato dalla volontà dell'alpinista Matteo Della Bordella e della guida alpina Massimo Faletti di unire l’arrampicata alla tutela dell’ambiente montano. Entrambi erano reduci dalla spedizione didattica CAI Eagle Team in Patagonia dello scorso inverno finanziata dal Club Alpino Italiano, della quale il primo è stato il capospedizione (oltre che l’ideatore dell’intero progetto) e il secondo uno dei suoi tutors.

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

Quest’anno l’iniziativa Climb&Clean ha toccato due luoghi simbolo: la falesia di Vollein, nel comune di Quart (Valle d’Aosta), e la falesia della Val Campelle, nel comune di Scurelle (Trentino) e ha portato alla rimozione di oltre 3700 chilogrammi di rifiuti, restituendo valore a luoghi naturali, culturali e sportivi unici. Nella prima location si è attivato l'ex presidente dei Ragni di Lecco Della Bordella, il secondo teatro d’operazioni ha visto in azione Faletti, lui pure Guida Alpina e alpinista di chiara fama. Entrambi hanno lavorato... a chilometro zero o quasi, sulle rispettive montagne di casa: in un certo senso in linea con le finalità del progetto!

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

Vollein: 3000 chilogrammi di rifiuti rimossi in un sito di valore archeologico

A Vollein la pulizia ha assunto un significato particolare: per la prima volta i rifiuti erano direttamente presenti in falesia, in un’area di grande valore storico e culturale. La falesia si trova infatti nei pressi della necropoli neolitica di Vollein, uno dei più importanti siti archeologici della Valle d’Aosta, risalente agli inizi del III millennio a.C., che ospita una sessantina di tombe a cista. Durante la giornata, i volontari hanno individuato e raccolto circa tremila chilogrammi di rifiuti: frigoriferi, elettrodomestici, biciclette, copertoni e numerosi giocattoli. La partecipazione è stata ampia, con la presenza dell’assessore regionale Jean-Pierre Guichardaz, responsabile dei beni e delle attività culturali, del sistema educativo e delle politiche per le relazioni intergenerazionali del sindaco di Quart (alle porte del capoluogo Aosta) Fabrizio Bertholin, del presidente dell'Unione Valdostana Guide di Alta Montagna Ezio Marlier e infine di Stefano Cordaro, uno dei chiodatori della falesia.

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

Val Campelle: 700 chilogrammi di rifiuti recuperati nonostante il maltempo

In Val Campelle la pulizia si è concentrata lungo la strada che conduce alla falesia, un’area spesso utilizzata come discarica abusiva. Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, i volontari affiancati da volontari di Karpos hanno rimosso circa settecento chili di rifiuti: tra cui sacchi pieni di immondizia, copertoni, vecchie sezioni di guard rail, plastica e altri oggetti ormai degradati dal tempo.

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

Le dichiarazioni dei promotori

“In questa edizione ho ritrovato la motivazione per continuare con questo progetto. Abbiamo ripulito due zone vicine a casa mia (nel caso di Vollein) e a casa di Max (nel caso della Val Campelle) riuscendo in entrambi i casi a dare un contributo fondamentale alla pulizia dell’area”. (Matteo Della Bordella)

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

“Abbiamo recuperato di tutto: mobili, giocattoli, elettrodomestici, tutto materiale che risale a qualche decennio fa. Unica consolazione di fronte al fatto che comunque siamo ancora lontani dalla consapevolezza che si dovrebbe a queste iniziative. Ci stiamo provando ma abbiamo ancora molto da imparare. Come sempre ci teniamo a sottolineare che non sono i climbers il problema, perché questa non è spazzatura di chi arrampica ma di chi negli anni ha usato questi luoghi come discariche, lanciando dalle auto o cercando zone nascoste dove abbandonare e scaricare. I climbers invece erano con noi, a dare una mano per il proprio territorio”. (Massimo Faletti)

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

Un ringraziamento alle comunità locali

L’edizione 2025 di Climb&Clean ha dimostrato l’importanza della collaborazione tra cittadini, istituzioni e aziende per la tutela dell’ambiente. Un sentito ringraziamento va ai comuni di Quart e Scurelle, all'Unione Valdostana Guide di Alta Montagna, alla Regione Valle d'Aosta, ai volontari, a Karpos e a Kong e a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa.

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

L'edizione 2025 di Climb&Clean ha come main sponsor l'azienda di abbigliamento outdoor Karpos (a fianco dell'iniziativa fin dal primo anno) e gode del supporto di Kong, azienda leader nella produzione di attrezzature per la sicurezza nell'arrampicata sportiva, nel soccorso, nei lavori in quota e nella nautica. L'iniziativa è patrocinata dal Club Alpino Italiano.

La parte valdostana del progetto aveva inoltre il patrocinio dell'Unione Valdostana Guide di Alta Montagna e del Comune di Quart, senza dimenticare il prestigioso Cuore Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste.

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

© Climb&Clean 2025 Ufficio Stampa

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri