Intanto Nole chiarisce: "Contrario ma dovrò pensarci"
"L'idea che possano scoprire il vaccino e possano farlo a tutti è un miracolo. Non scherziamo su queste cose. Rabbrividisco solo al pensiero che ci possano essere persone che possono pensare che il vaccino sia un male". La fiorettista azzurra Elisa Di Francisca va all'attacco di Novak Djokovic, che ha espresso la sua contrarietà all'obbligo del vaccino anti-Covid 19. "Il vaccino salva le vite - ha proseguito l'azzurra - è l'unico modo per stare tranquilli. Noi atleti dovremmo essere dei portatori di esempio".
Dal canto suo il numero uno del tennis mondiale chiarisce il suo pensiero: "Ho espresso il mio punto di vista perché ne ho il diritto e mi sento anche responsabile del far emergere argomenti essenziali che riguardano il mondo del tennis - ha detto Nole in una nota inviata ad AP, ribadendo di essere "contrario a un vaccino per poter viaggiare". "Ma, se diventasse obbligatorio, dovrò prendere una decisione. Questa è la mia opinione, non so se cambierà, ma questo influenza la mia professione. Non sono un esperto, ma voglio avere una opzione per scegliere ciò che è meglio per il mio corpo - ha concluso Djokovic - Tengo la mente aperta e continuo ad approfondire questo argomento perché è importante e riguarderà tutti noi".