Confermata l'archiviazione per l'assistente della Maccarani, Olga Tishina
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Il Gip del Tribunale di Monza ha accolto la richiesta di archiviazione avanzata dall'Ufficio del Pubblico Ministero in relazione alla posizione di Olga Tishina e ha viceversa ordinato la formulazione dell'imputazione per maltrattamenti per Emanuela Maccarani, rispettivamente assistente e direttrice tecnica delle 'Farfalle' della ginnastica ritmica di Desio (Monza). A renderlo noto è il presidente del Tribunale di Monza Maria Gabriella Mariconda. La procura aveva chiesto l'archiviazione dalle accuse per entrambe. Maccarani dunque andrà a processo.
Nel settembre 2023 il tribunale federale della Federginnastica, riunitasi in camera di consiglio, aveva ammonito Emanuela Maccarani, l'allenatrice delle Farfalle azzurre della ginnastica ed ex direttrice dell'Accademia federale di Desio, accusata da alcune ex allieve (Nina Corradini e Anna Basta) di abusi e violenze psicofisiche. Assolta per non aver commesso il fatto la sua collaboratrice Olga Tishina. Maccarani era stata "ammonita per aver pronunciato in più occasioni espressioni inadeguate nel corso degli allenamenti". Il procuratore federale, Michele Rossetti, nel corso nel dibattimento aveva difeso la ct delle Farfalle e attaccato le ginnaste che hanno denunciato i presunti abusi: "Non sono emersi atti o prove significative, Maccarani è colpevole di peccato di affetto, ha cercato di far recuperare Basta determinando un disagio". Nel novembre 2024 Basta e Corradini avevano presentato una segnalazione alla Procura Generale del Coni, alla Commissione Federale di Garanzia della Federginnastica e alla Procura Federale della Federginnastica per chiedere la riapertura delle indagini. Oggi il colpo di scena.