Le atlete transalpine potranno indossare shorts che non superino i dieci centimetri di lunghezza
di Marco Cangelli© Getty Images
Rivoluzione storica per la ginnastica francese che, ben presto, potrebbe dare una svolta anche in tutto il mondo e toccare altre discipline sportive. Le atlete transalpine non saranno più obbligate a indossare il tradizionale body, pena la decurtazione di 0,3 punti, ma avranno modo di indossare anche dei semplici pantaloncini.
Come riportato dall'Ansa, il nuovo regolamento anti-sessista permetterà alle ragazze di indossare shorts sopra il body, a condizione che non superino i dieci centimetri di lunghezza dal cavallo, ma al tempo permettendo alle ginnaste di scegliere quale indumento indossare senza dover convivere con l'imbarazzo di mostrare il proprio corpo. Già nel 2021 agli Europei e alle Olimpiadi Estive di Tokyo, le componenti della Nazionale Tedesca avevano appoggiato questa battaglia presentandosi in pedana con "tute accademiche" ovvero della tuta integrale che copre fino alle caviglie perché "in body ci sentiamo nude di fronte a spettatori e fotografi".
Tutto ciò ha spinto la Federazione Svizzera di ginnastica a indicare ai fotografi nuove regole per evitare di realizzare foto sessiste, un movimento che in passato ha coinvolto altri sport come il beach volley dove alle Olimpiadi 2012 molte atlete musulmane si erano rifiutate di vestire i "mini-bikini" previsti dalle regole internazionali portando di fatto la Federazione a rivedere l'abbigliamento. Sulla stessa linea d'onda la protesta delle norvegesi Emilie Olimstad e Sunniva Helland-Hansen che nel 2023 imposero il loro diritto di non gareggiare in bikini e scendere in campo con shorts e top giustificando la scelta con l'opportunità di sentirsi "a proprio agio e ridurre la pressione della scelta dell'abbigliamento sulle atlete più giovani".