Lo scudetto numero 101 si deciderà nel match decisivo di sabato prossimo
© Foto Veronica Preto
Il Trissino batte 2-1 il Forte al termine di una gara vibrante e si guadagna la decisiva gara 5 di sabato prossimo, dove si assegnerà lo scudetto numero 101 della storia hockeistica italiana.
Una gran bella finale. Ritmi alti e subito un pericolo per parte, con un tiro diretto fallito da Compagno e una conclusione da posizione centrale di Malagoli, sulle quali ben si comportano rispettivamente Zampoli e Gnata. Al 7 Mendez sfrutta le lunghe leve, scippa una sfera e si presenta davanti a Gnata, che è perfetto nella respinta. Con il passare di minuti il Trissino guadagna campo e il forte paga dazio sulle troppe palle perse. Ne segue una fase di equilibrio, dove i versiliesi riprendono coraggio ed Elia Cinquini prima lambisce il palo, poi rientra a chiudere un contropiede a colpo sicuro dei padroni di casa.
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La partita intensa, veloce e corretta si sblocca grazie ad un tiro velenoso di Gavioli dalla media, che beffa Gnata, probabilmente coperto. Il pareggio non si fa attendere e 3’ più tardi il solito Gil, alla penultima partita di una carriera sfolgorante, indovina il suo classico diagonale vincente. Nella ripresa la tensione aumenta parallelamente al trascorrere dei minuti, con il Trissino che alza i ritmi e chiama Gnata a tre interventi ad alto coefficiente di difficoltà. Ma il Forte è sornione e al 5’ in contropiede ha una chiara occasione da gol, ma spara contro Zampoli in uscita. Al 12’ i padroni di casa tornano avanti: Nalo Garcia scippa la sfera a Torner, si presenta davanti a Gnata e lo fa secco con un gancio perfetto. Il finale di primo tempo è ad alta intensità.
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Torner fallisce il tiro diretto per il decimo fallo, poi Gnata toglie ancora un paio di palline velenose di un Mendez particolarmente ispirato. Anche Zampoli viene chiamato in causa più spesso di quanto non sia mai accaduto. La ripresa viene giocata su ritmi altissimi, con difese attente. A 8’ dalla fine Bertolucci chiama time out, ma i rossoblu non creano occasioni colossali, nemmeno sfruttando il 5° uomo di movimento. Si tornerà così in pista sabato, alle 20.45 al PalaForte per l’ultima partita di stagione che assegnerà lo scudetto.
Paolo Virdi