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MONDIALI HOCKEY PISTA

Hockey Pista: l’Italia Under 19 è d'argento, l’Argentina campione del Mondo

Lunedì, a San Juan in Argentina, via ai Mondiali senior maschile e femminile

06 Nov 2022 - 20:22
 © Marzia Cattini per FISR

© Marzia Cattini per FISR

Un argento che fa storia. L'Italia Under 19 perde la finale mondiale per 4-1 contro l’Argentina davanti ai quasi 6 mila spettatori che hanno gremito l’Aldo Cantoni, ma fa ritorno in Italia con una medaglia che vale moltissimo. Gli Azzurrini di Bertolucci hanno dimostrato grande maturità e compattezza, sfoggiando una personalità fuori dal comune per atleti nati nel 2004 e 2005, molti dei quali impiegati in club non di prima fascia, ma che rappresentano l’immediato futuro dell’hockey italiano. Partendo dalla “strana coppia” di portieri Raveggi - Mechini, che ha garantito grande solidità al reparto difensivo. Il resto l’ha fatto un gruppo di esterni ben preparato fisicamente, che ha saputo battere in semifinale i favoriti del Portogallo (6-3) e tenere i padroni di casa sull’1-1 fino all’intervallo. (vantaggio del valdagnese Giuliani, pareggio del lodigiano Bozzetto). Come tutte le finali, la ripresa è stata decisiva, con le reti di Torres, del talento del Banco Hispano, Olmos e di Bridge. A trascinare i biancazzurri sono stati gli oltre seimila spettatori dell’Aldo Cantoni, che hanno sospinto l’Albiceleste verso un trionfo che ha coinvolto l’intera nazione. Perché l’hockey in Argentina è come una religione, basti pensare che la finale di ieri è slittata di mezz’ora per consentire la diretta Tv.

Il tabellino della finalissima
ARGENTINA - ITALIA 4-1 (1-1)

Argentina: Carrion, Torres, Olmos, Chambella, Giuliani (C) - Martinazzo A, Bridge, Garces, Funes, Velazquez. All. Garcies.
Italia: Raveggi, Piccoli Gio, Diquigiovanni, Piccoli Giu, Cardella - Bozzetto, Pesavento, Barbieri, Volpe, Mechini. All. Alessandro Bertolucci
Marcatori: 1st: 3'14" Giuliani (A), 6'52" Bozzetto (dir.shot) (I) - 2nd: 7'32" Torres (A), 11'46" Olmos (A), 13'33" Bridge (A) Arbitri: Gonzalez (Spagna) Duarte (Portogallo)

© Marzia Cattini per FISR

© Marzia Cattini per FISR

Lunedì via al Mondiale. L’Italia non sale sul podio dal lontano 2003

Chiusa l’esperienza con l’Under 19, domani i World Skate Games di Argentina (con il pattinaggio che ha sede a Buenos Aires) vedranno l’avvio dei Mondiali senior, maschile e femminile. L’Aldo Cantoni si presenta già tutto esaurito, per un'esperienza che non vale solo a livello sportivo, ma anche umano. Dal suo arrivo a San Juan, l’Italia ha sostenuto vari test e tutte le piste che hanno accolto gli Azzurri hanno dimostrato grande disponibilità ed entusiasmo. E così è stato in casa del SEC, del Social, del Banco Hispano e del Bancaria. Un bagno di folla ad ogni allenamento, che ha ideologicamente abbracciato tutto il ritiro azzurro lontano dall'Europa.

Lunedì alle 21.30 i ragazzi del C.T. Bertolucci sfideranno il Cile (gare visibili sul sito worldskate.tv) in un girone che comprende anche Portogallo e Francia. Contro i sudamericani, reduci dal settimo posto nel Mundial 2019, è obbligo di vittoria. Martedì alle 23.45 è programma la sfida a lusitani Campioni del Mondo in carica, che gli Azzurri non riescono a piegare dal 2017, anche se negli ultimi scontri diretti sono maturati altrettanti 4-4. La prima fase si chiuderà mercoledì alle 19.15 contro i francesi dei tre fratelli Di Benedetto, che non vengono battuti dal 2015. L'ultimo confronto risale ad un mese fa nella Goldencat di Catalunya, dove l'Italia venne sconfitta con un gol a 20 secondi dalla fine. Le ultime classificate della qualificazione giocheranno i playoff giovedì contro le prime del girone dell'Intercontinental cup (Campionato mondiale "B"), mentre già in serata saranno in pista le vincenti per i Quarti. Venerdì le semifinali, sabato è in programma il giorno di riposo, che coinciderà con le finali femminili. Domenica l'atto finale di uno dei Mondiali più equilibrati dell'ultimo periodo.

La nazionale femminile, allenata da Massimo Giudice scenderà in pista domani contro l'Argentina (ore 20), una delle due favorite alla vittoria finale insieme alla Spagna. Negli anni moderni, l'Italia non ha mai battuto le padrone di casa, che si presentano con una delle formazioni più forti di sempre. Martedì le Azzurre sfideranno la Colombia (ore 16) e mercoledì (ore 14) la Germania, sconfitta 5-0 nel torneo in Spagna di un mese fa.

Paolo Virdi

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