La pattinatrice in scia a Elnaz Rekabi e in solidarietà a Mahsa Amini. Il ministro dello Sport iraniano: "Non aveva il permesso"
Un'altra atleta iraniana sfida il regime e partecipa ad una gara di pattinaggio in Turchia senza hijab, il copricapo imposto alle donne iraniane, in solidarietà a Mahsa Amini. Niloufar Mardani, membro della squadra nazionale di pattinaggio di velocità femminile, indossava abiti neri con la scritta "Iran" sulla maglietta, al momento di ricevere il premio, senza coprirsi il capo con il velo, come un mese fa fece a Seul Elnaz Rekabi, l'atleta che aveva gareggiato senza velo ai campionati di arrampicata. Il ministero dello Sport ha deplorato il gesto: "L'abbigliamento di Mardani non era stato approvato dal ministero e la sua presenza era personale senza la nostra autorizzazione, dato che la squadra iraniana non aveva partecipato alla competizione. Non fa parte della squadra da un mese".
IL MOMENTO DELLA PREMIAZIONE
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