La cerimonia di apertura il 26 febbraio 2026 allo stadio Meazza, ieri eventi tra Milano a Cortina, passando per Bormio e Livigno, Anterselva e Val di Fiemme
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Milano Cortina 2026 ha iniziato il suo countdown: ieri la simbolica data di 1000 giorni all’inizio dei XXV Giochi Olimpici Invernali. Due comuni, Milano e Cortina, con il sostegno delle Regioni Lombardia e Veneto, delle Province autonome di Trento e Bolzano, hanno unito le loro forze per realizzare insieme al mondo dello sport italiano un’edizione dei Giochi memorabile, avvalendosi dell’esperienza, della passione e della tradizione italiana negli sport invernali. A mille giorni dalla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, in programma venerdì 6 febbraio 2026 allo stadio Meazza di Milano, tante le iniziative che già durante questa settimana sono state messe in campo nelle località che ospiteranno i Giochi del 2026.
“Mille giorni all’accensione del braciere dei Giochi del 2026 è un passaggio emozionante e sfidante. Fin dall'inizio dell'avventura, Milano Cortina 2026 ha voluto abbracciare i territori e le persone, per fare dei Giochi il progetto dell’Italia intera. L'obiettivo è permettere a tutti di partecipare all'avventura Olimpica e Paralimpica e di valorizzare e accelerare i progetti intorno allo sport", ha dichiarato Giovanni Malagò, Presidente della Fondazione Milano Cortina 2026.
“Le Olimpiadi e le Paralimpiadi sono una grande sfida, ma sono convinto – ha commentato Andrea Varnier, CEO del Comitato organizzatore dei XXV Giochi Olimpici Invernali – che l’Italia abbia tutte le carte in regola per organizzare un’edizione unica. Riportiamo i Giochi invernali nella loro culla naturale, le Alpi, coinvolgendo direttamente e attivamente tutti i territori partendo dai più giovani. Il concetto di Olimpiade diffusa è uno dei punti di forza di Milano Cortina 2026 e l’entusiasmo delle prossime generazioni sarà fondamentale in questo percorso di avvicinamento all’appuntamento del 2026.”
Da Milano a Cortina, passando per Bormio e Livigno, Anterselva e Val di Fiemme, sono stati infatti i ragazzi e le ragazze i protagonisti assoluti delle celebrazioni per i meno 1000 giorni. A Milano, alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, oltre 10.000 tra bambini e bambine si sono ritrovati all’Arena-Brera per la finalissima dei “TROFEI DI MILANO 2023 – Educazione, Cultura e Sport per i Giovani”. Epilogo di un evento organizzato in collaborazione con la FICTS - Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs del Presidente Prof. Franco Ascani, unico italiano Membro della Commission for Culture and Olympic Heritage del Comitato Internazionale Olimpico, che per tutta la durata dell’anno scolastico ha visto impegnati 41.965 studenti di 98 scuole (31.965 giovani di 59 scuole di Milano e 10.000 di 29 del Veneto) in diverse attività, articolate in una fase Sportiva e in una Educativa. Sul 2 tema “Milano Cortina 2026” sono pervenuti 969 video autoprodotti dai ragazzi, mentre 9.933 ragazzi di 400 classi hanno partecipato ad un interessante programma di proiezioni interattive.
A Cortina d’Ampezzo le strade del centro storico si sono riempite con oltre 600 ragazzi e ragazze con le magliette di Milano Cortina 2026. A Bormio e a Livigno mille giovanissimi hanno composto il numero 1000, sullo sfondo delle montagne della Valtellina. A Bormio, inoltre, sono state organizzate delle vere e proprie “Mini Olimpiadi” per divertirsi all’insegna dello sport. E ancora, in Val di Fiemme, gli alunni della scuola secondaria, hanno vissuto questo speciale giorno insieme agli atleti Olimpici del territorio: Alessandro Pittin e Iacopo Bortolas sono entrati nelle classi di Predazzo e Tesero per raccontare il grande progetto dei Giochi. Ad Anterselva, a tutti i giovani coinvolti sono state donate t-shirt brandizzate con i loghi istituzionali Milano Cortina 2026 e l’immagine dell’iniziativa #menomillegiorni.