Deceduto anche l'allenatore del recordman del mondo sui 42 km: era al suo fianco sulla vettura
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Il keniano Kelvin Kiptum, 24 anni, il re della maratona, è morto in un incidente d’auto insieme al suo allenatore, il ruandese Gervais Hakizimana, sulla strada che da Kaptagat porta a Eldoret. Secondo le prime ricostruzioni, alla guida ci sarebbe stato proprio Kiptum e nessun altro veicolo sarebbe stato coinvolto. La notizia è stata confermata dalle famiglie e dalle autorità locali. Le salme sono state trasportate all’obitorio di Eldoret, la quinta città più popolata del Kenia. Kiptum lascia la moglie e due figli, di 4 e 7 anni.
Nato a Keiyo District, in Kenia, il 2 dicembre 1999, Kelvin Kiptum ottiene nel 2018 il record del mondo nella mezza maratona di Valencia. Nella stessa città ha esordito nella maratona il 4 dicembre 2022, conquistando subito il successo con un tempo di 2h01'53", diventando così il terzo uomo più veloce della storia (dietro ad Eliud Kipchoge e Kenenisa Bekele) sulla distanza. Il 23 aprile 2023 a Londra, alla sua seconda maratona vince e migliora ulteriormente il suo tempo correndo in 2h01'25". Cinque mesi più tardi si ripete a Chicago rendendosi protagonista di una prestazione con la quale conquista il record del mondo, correndo con il tempo di 2h00'35".
Kiptum aveva chiari i suoi obiettivi per il 2024 ed erano ambiziosi: abbattere sul velocissimo percorso di Rotterdam il muro delle due ore sui 42 km il 14 aprile. La prossima estate, poi, sarebbe stato il netto favorito per l’oro olimpico di Parigi. Una carriera che sarebbe stata ancora più straordinaria, stroncata dal terribile incidente stradale.