Il capitolino delle Fiamme Oro si è dovuto inchinare al britannico Ranjuo Tomblin, mentre Ginevra Taddeucci e Marcello Bruni hanno trascinato il movimento delle acque libere
di Marco Cangelli© ansa
Mattinata carica di medaglie per l'Italia agli Europei di nuoto in corso a Belgrado. La formazione azzurra ha conquistato un argento dal nuoto artistico grazie a Giorgio Minisini, costretto ad abdicare nel solo libero, mentre è arrivato un secondo e un terzo posto nella 5 chilometri di fondo grazie a Ginevra Taddeucci e a Marcello Bruni. A metterci la ciliegina sulla torta ci hanno pensato le ragazze dell'acrobatic routine che hanno colto il bronzo portando a cinque le medaglie in piscina.
Nell'artistico il capitolino delle Fiamme Oro si presentava con i favori del pronostico dopo il terzo posto nel tecnico, mettendo in mostra una prestazione pulita per tutti tranne che per i giudici che sul secondo ibrido hanno notato una piccola imperfezione, punibile con un base mark. L'azzurro si è così fermato a quota 183.5313 inchinandosi al britannico Ranjuo Tomblin che, non commettendo errori, si è preso il titolo con 191.0293 punti davanti a Minisini e al francese Quentin Rakotomalala (174.4708).
Molto più intensa la lotta nel nuoto di fondo dove Taddeucci si è nuovamente dovuta arrendere alla tedesca Leonie Beck, a segno già due giorni fa grazie al successo nella 10 chilometri. La teutonica ha accelerato sin dalle prime fasi insieme alla monegasca Lisa Pou, portandosi dietro l'azzurra e la spagnola Maria de Valdés Álvarez che, attorno a metà gara, ha preso il comando delle operazioni sfiancando la resistenza dell'atleta proveniente dal Principato. Complice l'assenza nel gruppo di testa di Rachele Bruni, la 27enne fiorentina ha provato il tutto per tutto nel corso dell'ultimo chilometro subendo la rimonta di Beck che, negli ultimi 80 metri, ha messo davanti la testa toccando per prima la piastra davanti a Taddeucci e all'ungherese Bettina Fabian, comparsa da dietro in sordina.
In campo maschile ottima prova per Guidi che è salito sull'ultimo gradino del podio nella gara vinta dall'ungherese David Betlehem, bravo a sfruttare il lavoro del connazionale Kristof Rasovszky che, pian piano, ha ridotto il gruppo di testa permettendo al magiaro di fare la differenza. Ciò gli ha permesso di presentarsi in vantaggio all'ingresso dell'imbuto finale battendo il francese Marc-Antoine Olivier e Guidi che ha sfruttato le scie altrui per risalire la china.
Finale brillante nuovamente ad appannaggio del nuoto artistico con Beatrice Andina, Valentina Bisi, Beatrice Esegio, Alessia Macchi, Giorgia Lucia Macino, Marta Murru, Carmen Rocchino e Sophie Tabbiani che hanno conquistato il bronzo nell'acrobatic routine. Le giovani azzurre hanno totalizzato 159.2966 punti con 5.3700 di penalità, un risultato che le ha poste alle spalle di Germania (192.7166) e Grecia (191.8100).