Campionati del mondo e medaglie, poi la battaglia per difendersi dalle accuse di doping: "Non mollare mai"
Dalle 55 medaglie ai quattro campionati del mondo vinti, con il cuore azzurro da capitano della Nazionale di nuoto. Poi le accuse di doping e la battaglia anche attraverso il TAS per riconoscere la completa innocenza. Filippo Magnini racconta la sua storia da sogno nel libro 'La resistenza dell'acqua'. "Ho finito di scriverlo dopo aver appreso il verdetto del TAS. Le gare le ho sempre vinte negli ultimi metri. Mi hanno insegnato a non mollare mai. Sono sempre stato un atleta e una persona corretta" scrive Filo.